Con una spettacolare rimonta finale Justin Thomas, numero tre mondiale, e il padre e suo allenatore Mike, hanno vinto con 119 (62 57, -25) colpi, grazie a un 57 (-15) frutto di quindici birdie, il PNC Championship, gara a coppie su 36 buche a cui hanno partecipato 20 campioni, vincitori di major o di tornei importanti, in squadra con un parente.
La gara si disputerà dal 24 al 26 settembre 2021 bnel Wisconsin in USA
La Sostenibilità Ambientale ha bisogno di atti e fatti concreti, riconoscendo e promuovendo le “buone pratiche”, affinché possano svolgere una funzione esemplare, anche dal punto di vista educativo e formativo. Questo è lo spirito con il quale la Federazione Italiana Golf, in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo, rinnova il suo impegno su un tema così socialmente rilevante attraverso il progetto “Impegnati nel Verde”.
Hanno vinto il QBE Shootout, gara non ufficiale del PGA Tour
Era il quarto e ultimo major stagionale femminile
Il torneo di Dubai è stato vinto da Matthew Fitzpatrick
Il norvegese si è imposto in Messico nel Mayakoba Golf Classic
Vittoria a sorpresa di Angela Stanford nel Volunteers of America Classic dove ha rimontato nel giro finale dal quarto posto con un 67 (-4), miglior score di giornata, e con il totale di 277 (71 69 70 67, -7) ha sorpassato Yealimi Noh e le coreane So Yeon Ryu e Inbee Park (279, -5) leader dopo tre turni e accomunate dallo stesso 70 (-1) conclusivo perdente. E' uscita al taglio Giulia Molinaro, 92ª con 157 (80 77, +15),
Nel South African Open Aron Zemmer si classifica 46°
Nel Golf in Dubai Championship primo titolo per Antoine Rozner
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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