Gran finale dell’Asian Tour con il PIF Saudi International powered by SoftBank Investment Advisers che si disputa dal 4 al 7 dicembre a Riyadh, in Arabia Saudita, con un montepremi di cinque milioni di dollari e con al via quasi tutti i giocatori della LIV Golf. In un field di qualità ci sarà anche Stefano Mazzoli, che nel primo anno sul circuito ha fornito buone prestazioni, con tre top ten, conservando la ‘carta’ per la prossima stagione
Sette giocatori azzurri impegnati in tre diverse sessioni
La Zona 6 (Lazio, Umbria) ha vinto con 911 colpi (314 nella sessione foursome e 597 nel medal individuale) la 19ª edizione del Trofeo delle Regioni-Challenge Giorgio Bordoni, dedicato al tecnico federale scomparso prematuramente nel 2013. Il torneo, con il Patrocinio della Regione Lazio, si è disputato sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club, di Guidonia Montecelio (Roma), teatro della Ryder Cup 2023
La spagnola Carlota Ciganda ha firmato l’ottavo titolo conseguito sul Ladies European Tour vincendo con 270 (67 66 66 71, -18) colpi l’Andalucia Costa Del Sol Open de España presented by OYSHO, ultimo evento stagionale del circuito disputato sul percorso del Real Club Guadalhorce Golf (par 72) a Campanillas, nei pressi di Malaga in Spagna. “Regina” del LET 2024 la svizzera Chiara Tamburlini
Lo statunitense Ryggs Johnston ha firmato il primo titolo nell'ISPS Handa Australian Open, che fatto suo con 269 (65 68 68 68, -18) colpi il torneo organizzato in collaborazione tra DP World Tour e PGA Tour of Australasia sui percorsi del Kingston Heath Golf Club (par 72) e del Victoria Golf Club (par 71), a Melbourne in Australia. Filippo Celli 27°con 282 (66 71 71 74, -5), out Renato Paratore
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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