16 Dicembre 2020

Ryder Cup 2021: riparte la qualifica europea

La Ryder Cup (foto Getty Images) La Ryder Cup (foto Getty Images)

Per i giocatori europei riprende la qualificazione in vista della Ryder Cup che si disputerà al 24 al 26 settembre 2021 al Whistling Straits GC di Sheboygan nel Wisconsin in USA. L’assegnazione dei punti per le due classifiche dalle quali accederanno di diritto nove dei dodici componenti del Team Europe, affidato all’irlandese Padraig Harrington (che potrà disporre di tre wild card), aveva subito uno stop a marzo scorso a causa dell’emergenza sanitaria e ora ripartirà, come ha comunicato il board della Ryder Cup Europe, dal 1 gennaio 2021 per concludersi domenica 12 settembre, al termine del BMW PGA Championship, una delle gare fiore all’occhiello dell’European Tour che avrà luogo a Wentworth in Inghilterra.

Il 78° Open d’Italia tappa decisiva verso la sfida Europa-USA - In questa ottica assumerà molta importanza l’Open d’Italia (2-5 settembre), in programma al Marco Simone G&CC, circolo che ospiterà la Ryder Cup italiana nel 2023. La massima manifestazione golfistica nazionale sarà infatti la penultima tappa utile per staccare il biglietto con destinazione Stati Uniti. Un ulteriore motivo di interesse che alzerà il livello di adrenalina tra i campioni in campo.

L’European Point List riparte da Abu Dhabi - Per l’European Point List, che tiene conto dei punti acquisiti sul circuito continentale, si inizierà con l’Abu Dhabi HSBC Championship (21-24 gennaio) e per la World Point List, che fa riferimento alla posizione nella classifica mondiale, si ricomincerà con il Sentry Tournament of Champions (7-10 gennaio), evento del PGA Tour.

Variazione al valore dei punti - Saranno mantenuti i punti conseguiti prima della sospensione, mentre è stata approvata una variante all’assegnazione dei prossimi, valida per entrambe le graduatorie, richiesta dal capitano Harrington. Infatti i punti che saranno conquistati da gennaio fino a inizio maggio verranno moltiplicati per 1.5, mentre quelli acquisiti dal British Masters (9-12 maggio), dove difenderà il titolo Renato Paratore, fino al BMW PGA Championship saranno moltiplicati per 2. Al momento sarebbero qualificati per European Point List (quattro ammessi) l’inglese Tommy Fleetwood, lo spagnolo Jon Rahm, il nordirlandese Rory McIlroy e il francese Victor Perez, mentre per la World Point List (cinque qualificati), sono ai primi posti gli inglesi Tyrrell Hatton, Danny Willett, Matthew Fitzpatrick e Lee Westwood e l’austriaco Bernd Wiesberger.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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