Roberta Liti sesta nel Casino Del Sol Golf Classic
Renato Paratore 12° e Lorenzo Gagli 15° nell’Austrian Golf Open
E' tornata al successo dominando nel Lotte Championship
Federazione Italiana Golf e DS Automobiles insieme per il green. Con il supporto dell’Official Advisor Infront, la FIG sigla una partnership triennale con il brand automobilistico e raggiunge un nuovo traguardo nel cammino verso la Ryder Cup 2023. Un accordo all’insegna dell’eco-sostenibilità come un fil rouge che unisce l’impegno della FIG per il rispetto del territorio e l’attenzione all’ambiente di DS Automobiles attraverso la gamma E-Tense.
Primo giapponese nella storia del golf maschile a vincere un major
Ha superato e staccato Matteo Manassero nel giro finale
Nell’ANA Inspiration ha superato di due colpi Lydia Ko
Ha ritrovato il successo nel Valero Texas Open
Caterina Don si è classificata 25ª ed Emilie A. Paltrinieri 27ª
In visione le splendide riprese aeree del Marco Simone G&CC
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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