Nel Symetra Classic ha vinto la taiwanese Peiyun Chien
La tedesca Paula Schulz-Hanssen si impone dopo tre buche di playoff
L’inglese Todd Clements ha continuato la sua corsa di testa con 131 (64 67, -13) e Matteo Manassero, quarto con 135 (66 69, -9), è rimasto in alta classifica e sarà in corsa per il titolo nell’Italian Challenge Open ENEOS Motor Oil, quarto evento stagionale dell’Italian Pro Tour inserito anche nel calendario del Challenge Tour, che si sta svolgendo al GC Castelconturbia (par 72) di Agrate Conturbia (Novara) e ridotto da 72 a 54 buche
Stefano Mazzoli 39° nell’Alps de Las Castillasin Spagna
Pioggia torrenziale, campo impraticabile e nessuna possibilità di un cambio delle condizioni atmosferiche. Così sul percorso del Golf Club Castelconturbia (par 72) ad Agrate Conturbia (Novara). il secondo giro dell’Italian Challenge Open ENEOS Motor Oil, quarto evento stagionale dell’Italian Pro Tour inserito anche nel calendario del Challenge Tour, è stato sospeso quando erano scesi in campo solamente 33 giocatori di cui i primi erano arrivati appena alla nona buca
Matteo Manassero, quarto con 66 (-6) colpi è stato tra i protagonisti della prima giornata dell’Italian Challenge Open ENEOS Motor Oil, quarto evento stagionale dell’Italian Pro Tour inserito anche nel calendario del Challenge Tour, che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso del Golf Club Castelconturbia (par 72) di Agrate Conturbia (Novara). E’ al comando l’inglese Todd Clements con 64 (-8), seguito a un colpo da Marcel Siem e Ondrej Lieser
Il grande golf internazionale torna al Golf Club Castelconturbia dove inizia l’Italian Challenge Open ENEOS Motor Oil (1-4 ottobre), quarto evento stagionale dell’Italian Pro Tour inserito anche nel calendario del Challenge Tour. E’ uno dei tornei più attesi della stagione, nell’ambito del circuito di gare nazionali e internazionali della FIG - con il supporto dell’official advisor Infront - che anticipa l’Open d’Italia /22-25 ottobre)
Un appuntamento clou, che precede la 77esima edizione dell’Open d’Italia. Al Golf Club Castelconturbia di Agrate Conturbia (Novara) va in scena l’Italian Challenge Open ENEOS Motor Oil (1-4 ottobre), quarta tappa stagionale dell’Italian Pro Tour inserita anche nel calendario del Challenge Tour, il secondo circuito europeo del golf maschile. Una vetrina internazionale con 29 italiani compreso Matteo Manassero
Francesco Molinari torna in campo. Dopo sette mesi di assenza dai tornei ufficiali, il campione torinese ha deciso di partecipare allo Shriners Hospital for Children Open, gara del PGA Tour in programma da giovedì 8 a domenica 11 ottobre sul percorso del TPC Summerlin, a Las Vegas, in Nevada con un montepremi di 7.000.000 di dollari che lo scorso anno è stato vinto da Kevin Na.
Nello IOA Classic ha battuto Haylee Harford alla prima buca
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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