A tre anni dal primo e alla 169ª gara disputata sul circuito
Con una gran rimonta ha vinto il Dubai Duty Free Irish Open
Il titolo conquistato dalla Germania, che in finale ha battuto la Svezia
Il migliore degli italiani è stato Andrea Romano, undicesimo
Una dilettante beffa Agathe Sauzon e Pia Babnik
Nell’Alps de Andaluciia battutiJordi Garcia Del Moral e Mario Galiano
Ha fatto suo il Cambia Portland Classic. Out al taglio Molinaro e Liti
Ha vinto l’Open de Portugal dove Federico Maccario è giunto 49°
Bella prova del romano Paratore al secondo major della sua carriera
Julia Engstrom, 19enne svedese di Bjarred, ha siglato nel Lacoste Ladies Open De France il secondo titolo sul Ladies European Tour per un palmares nel quale figurano anche sue successi sul LET Access, ma con molta fatica nel giro finale, che pure aveva affrontato con quattro colpi di vantaggio.
Allo Chateaux Course (par 71) del Golf Du Medoc a Le Pian-Médoc in Francia, ha concluso con 206 (70 64 72, -7) colpi
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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