07 Dicembre 2020

LPGA: nel VOA Angela Stanford a sorpresa

Angela Stanford Angela Stanford

Vittoria a sorpresa di Angela Stanford nel Volunteers of America Classic dove ha rimontato nel giro finale dal quarto posto con un 67 (-4), miglior score di giornata, e con il totale di 277 (71 69 70 67, -7) ha sorpassato Yealimi Noh e le coreane So Yeon Ryu e Inbee Park (279, -5) leader dopo tre turni e accomunate dallo stesso 70 (-1) conclusivo perdente.

Sul percorso dell’Old American Golf Club (par 71), a The Colony in Texas, in cui è uscita al taglio Giulia Molinaro, 92ª con 157 (80 77, +15), Angela Gwen Stanford, 43enne di Fort Worth (Texas), ha portato a sette i titoli sul circuito compresivi di un major conseguito nel 2018 (Evian Championship) sei anni dopo aver firmato il quinto dei suoi successi nel 2012. Sarà una delle vice capitane USA, agli ordini della capitana Pat Hurst, nella prossima Solheim Cup (Toledo, Ohio, 4-6 settembre) sfida con il Team Europe che ha disputato sei volte riportando il tre occasioni il trofeo con la squadra statunitense. La performance le ha reso un assegno di 262.500 dollari su un montepremi di 1.750.000 dollari, che ha portato a 11.850.625 dollari il suo guadagno complessivo in 20 stagioni sul tour.

Ha ancora qualcosa da rifinire, ma ha disputato una bella prova la coreana Jin Young Ko, numero uno mondiale, quinta con 280 (-4), al secondo torneo sul LPGA Tour dopo una pausa volontaria di circa dieci mesi in cui è rimasta in patria per timore del Covid-19, un risultato di buon auspicio per lei  per il prossimo US Women’s Open, ultimo major stagionale il programma da giovedì 10 dicembre a domenica 13 a Houston, in Texas e al quale prenderanno parte tre dilettanti azzurre: Caterina Don, Benedetta Moresco e Alessia Nobilio.

In sesta posizione con 281 (-3) a svedese Anna Nordqvist e l’inglese Charley Hull, che era stata in vetta dopo un turno, e in 11ª con 284 (par) la giapponese Nasa Hataoka. Piuttosto altalenante la coreana Jeongeun Lee6, dove il numero sul cognome è dovuto a casi di omonimia,  che ha ottenuto un 16° posto con 285 (+1) poco rassicurante in vista del major dove difenderà il titolo. Al 19° con 286 (+2) l’australiana Minjee Lee e al 25° con 288 (+4) Cheyenne Knight, campionessa uscente. In grande difficoltà la thailandese Ariya Jutanugarn, 62ª con 295 (+11).

TERZO GIRO - La statunitense Yealimi Noh, al primo anno sul LPGA Tour, è rimasta con 209 (72 68 71, -4) colpi al vertice del Volunteers of America Classic, ma sono cambiate le sue due compagne di viaggio, che era sono le coreane So Yeon Ryu (72 72 65) e Inbee Park (72 68 69), numero cinque mondiale.

Sul percorso dell’Old American Golf Club (par 71), a The Colony in Texas, dove è uscita al taglio Giulia Molinaro, unica italiana in gara, 92ª con 157 (80 77, +15), saranno in competizione per il titolo anche le sette concorrenti al quarto posto con 210 (-3): Kristen Gillman, Angela Stanford, Jessica Korda, l’inglese Charley Hull, la thailandese Pornanong Phatlum, la giapponese Nasa Hataoka e la coreana Jin Young Ko, leader del Rolex Ranking, al secondo torneo sul LPGA Tour dopo una pausa volontaria di circa dieci mesi in cui è rimasta in patria per timore del Covid-19.

Hanno chances anche le svedesi Madelene Sagstrom e Anna Nordqvist, 11.e con 211 (-2), quest’ultima leader con Yealimi Noh e con Jessica Korda dopo due turni, e si è concessa delle possibilità pure la coreana Jeongeun Lee6, risalita dal 39° al 13° posto con 212 (-1).

Jeongeun Lee6, dove il numero sul cognome è dovuto a casi di omonimia, difenderà il titolo la prossima settimana nell’US Women’s Open (Houston, Texas, 10-13 dicembre), ultimo major stagionale al quale prenderanno parte tre dilettanti azzurre: Caterina Don, Benedetta Moresco e Alessia Nobilio.

Nel Volunteers of America Classic sono fuori gioco Cheyenne Knight, che difendeva il titolo, 24ª con 215 (+2), e l’australiana Minjee Lee, 30ª con 216 (+3). Molto deludente la thailandese Ariya Jutanugarn, 71ª con 224 (+11).

So Yeon Ryu ha girato in 65 (-6), miglior score di giornata, con sei birdie senza bogey, Inbee Park ha segnato 69 (-2) colpi con tre birdie e un bogey e la 19enne Yealimi Noh 71 (par) con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.750.000 dollari.

SECONDO GIRO - Trio al vertice con 138 (-4) colpi nel Volunteers of America Classic (LPGA Tour) in svolgimento sul percorso dell’Old American Golf Club (par 71), a The Colony in Texas, formato da Jessica Korda (69 69), Yealimi Noh (72 66) e dalla svedese Anna Nordqvist (70 68). E’ uscita al taglio Giulia Molinaro, unica italiana in gara, 92ª con 157 (80 77, +15) apparsa in difficoltà sin dal primo giro.

Il terzetto di testa precede di misura Lindsey Weaver, quarta con 139 (-3), mentre sono in crescendo di condizione e occupano il quinto posto con 140 (-2) le coreane Jin Young Ko, leader mondiale, al secondo torneo sul LPGA Tour dopo una pausa volontaria di circa dieci mesi in cui è rimasta in patria per timore del Covid-19, risalita dal decimo, e Inbee Park, numero cinque del Rolex Ranking, rinvenuta dal 18°. Stesso score per Angela Stanford, per la svedese Madelene Sagstrom e per la thailandese Pornanong Phatlum e un colpo in più per la giapponese Nasa Hataoka, decima con 141 (-1).

Ha ceduto nettamente l’inglese Charley Hull, da leader dopo un giro a 14ª con 142 (par) per un penalizzante 74 (+3) e difesa del titolo probabilmente compromessa per Cheyenne Knight, 26ª con 144 (+2). Difficile che possano mettersi in corsa per il successo, anche se erano nel novero delle favorite, l’australiana Minjee Lee, 33ª con 145 (+3), la coreana Jeongeun Lee6, 39ª con 146 (+4), dove il numero sul cognome è dovuto a casi di omonimia, e la thailandese Ariya Jutanugarn, 56ª con 148 (+6). Il montepremi è di 1.750.000 dollari.

Il torneo precede l’US Women’s Open (Houston, Texas, 10-13 dicembre), ultimo major stagionale al quale prenderanno parte tre dilettanti azzurre: Caterina Don, Benedetta Moresco e Alessia Nobilio.

PRIMO GIRO - Primo giro sospeso nel Volunteers of America Classic dove nella classifica provvisoria è al vertice con 68 (-3) colpi l’inglese Charley Hull e in cui Giulia Molinaro, fermata dopo 16 buche, è 79ª con “+7”.

Sul percorso dell’Old American Golf Club (par 71(, a The Colony in Texas, Charley Hull, 24enne di Kettering con un titolo sul circuito, due sul LET e quattro partecipazioni alla Solheim Cup nella compagine europea due volte vincente, ha realizzato sei birdie e tre bogey che le hanno concesso un colpo di margine su Jennifer Kupcho, Jessica Korda e sulla thailandese Pornanong Phatlum (69, -2).

Tra le concorrenti che hanno concluso il turno sono al decimo posto con 71 (par) la coreana Jin Young Ko, numero uno mondiale, e Cheyenne Knight, che difende il titolo, e occupano il 18° con 72 (+1) la giapponese Nasa Hataoka, la thailandese Ariya Jutanugarn e la coreana Inbee Park. Più attardate la coreana Jeongeun Lee6, 31ª con 73 (+2), e l’australiana Minjee Lee, 58ª con 75 (+4). Il montepremi è di 1.750.000 dollari.

Il torneo precede l’US Women’s Open (Houston, Texas, 10-13 dicembre), ultimo major stagionale al quale prenderanno parte tre dilettanti azzurre: Caterina Don, Benedetta Moresco e Alessia Nobilio.

LA VIGILIA - Il LPGA Tour si avvia alla conclusione con la prima delle ultime tre gare programmate a dicembre, il Volunteers of America Classic dove sarà in campo Giulia Molinaro alla ricerca di un buon risultato in una annata che non le è stata molto favorevole.

Il torneo precede l’US Women’s Open (Houston, Texas, 10-13 dicembre), ultimo major stagionale al quale prenderanno parte tre dilettanti azzurre: Caterina Don, Benedetta Moresco e Alessia Nobilio.

Sul percorso dell’Old American Golf Club, a The Colony in Texas, dove dal 3 al 6 dicembre difenderà il titolo Cheyenne Knight, sarà nuovamente in gara la coreana Jin Young Ko, numero uno mondiale, alla seconda presenza sul circuito dopo dieci mesi in cui è rimasta nella propria nazione per timore del Covid-19. Probabilmente un ulteriore rodaggio, dopo quello nel Pelican Championship, per arrivare con nella migliore condizione al major.

Nel field anche le connazionali Inbee Park, Sung Hyun Park e Jeongeun Lee6, che a Houston proverà a concedere il bis dopo il successo dello scorso anno, l’australiana Minjee Lee, la thailandese Ariya Jutanugarn, la giapponese Nasa Hataoka, la statunitense Stacy Lewis, la francese Celine Boutier e la tedesca Sophia Popov. Il montepremi è di 1.750.000 dollari.

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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