L'olandese Lars van der Vight bissa il successo dello scorso anno
Freddy Schott ha vinto il Frederikshavn Challenge presented by HESSEL, torneo del Challenge Tour che si è svolto in Danimarca, sul percorso del Frederikshavn Golfklub (par 72) di Frederikshavn. Il tedesco si è imposto con un totale di 271 (65 67 66 73, -17) colpi davanti al connazionale Nick Bachem e allo svedese Simon Forsstrom, secondi con 274 (-14).
Tra gli italiani in gara, il miglior piazzamento è stato quello di Luca Cianchetti, 24/o
Vincono lo scozzese Ewen Ferguson e la svedese Maja Stark
In Svezia sono uscite al taglio Flori e Colombotto Rosso
Tommaso Perrino ha vinto con 138 (68 70, -6) colpi il G4D @ ISPS Handa World Invitational Presented by AVIV Clinics, quarta gara del G4D (Golf for the Disabled) disputata al Galgorm Castle GC (par 72) di Ballymena nell’Irlanda del Nord, dove dall’11 al 14 agosto avrà luogo l’ISPS Handa World Invitational. Il circuito, riservato ai giocatori diversamente abili, è promosso dal DP World Tour
Primo titolo per il coreano nel Wyndham Championship
A Gullane in Scozia ha battuto la coreana In Gee Chun
Nel Vierumäki Finnish Challenge Marc Hammer a cinque colpi
Ottima prova di Renato Paratore al Cazoo Open supported by Gareth Bale, torneo del DP World Tour sponsorizzato per il secondo anno di fila dal campione di calcio gallese e vinto da Callum Shinkwin con un totale di 272 (69 68 65 70, -12) colpi. Il romano ha chiuso al terzo posto con uno score di 279 (70 71 72 66, -5), ottenendo la prima top ten stagionale. L'azzurro, 21/o al termine del 'moving day'ha rimontato con 66 (-5) miglior score di giornata
A Schönenberg in Svizzera vincono Marc Keller e Ariane Klotz
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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