31 Ottobre 2022

Superlega Araba: si fanno soldi a palate e il Paperone è Dustin Johnson

Dustin Johnson Dustin Johnson

Il LIV Golf Team Championship, ultimo evento del 2022 della Superlega araba, va alla formazione di Dustin Johnson che a Miami trascina la compagine "4 Ages GC" a un successo milionario. La squadra vincitrice, con un totale di 281 (-7) colpi, si è portata a casa 16 milioni di dollari a fronte di un montepremi complessivo di 50.000.000, il più alto di sempre per una competizione di gruppo.

Dopo aver fatto loro quattro dei primi sette eventi, Johnson, Patrick Reed, Talor Gooch e Pat Perez, hanno calato il "pokerissimo" al Trump National Doral, campo di proprietà dell'ex presidente degli Stati Uniti che ha partecipato alla Pro-Am di apertura della kermesse. Con questo exploit, il quartetto ha portato a 28.250.000 dollari i guadagni ottenuti solo negli eventi a squadre. Con Johnson che si è distinto come il giocatore che più ha incassato nella prima stagione della LIV Golf. L'americano, ex numero 1 al mondo, prima di questa gara aveva già guadagnato 30.758.000 dollari (di cui 18.000.000 per il trionfo nella classifica individuale) a cui ora se ne devono aggiungere altri 4.000.000. Quasi 35 milioni, dunque, in sole otto gare disputate. La Lega separatista del green ha fatto le fortune dello statunitense, che a Miami ha realizzato il putt della gloria. "Sentivo la tensione, era importante realizzare quel colpo per far vincere la mia squadra. Quando ho visto la pallina entrare in buca, è stata una liberazione", la gioia di Johnson.

Niente da fare per il team - tutto australiano - "Punch GC" capitanato da Cameron Smith, con Marc Leishman, Matt Jones e Wade Ormsby. Con uno score d 282 (-6) il quartetto si è classificato secondo davanti alla compagine "Smash GC" di Brooks Koepka, con Chase Koepka, Peter Uihlein e Jason Kokrak, terza con 292 (+4)

 

LA VIGILIA - Donald Trump giocherà a Miami la Pro-Am che precederà il LIV Golf Team Championship, ultimo evento del 2022 della Superlega araba in programma dal 28 al 30 ottobre. Al Trump National Doral, campo di proprietà dell'ex presidente degli Stati Uniti, ci sarà dunque anche Trump. Un déjà vu dato che il tycoon già lo scorso luglio era finito nel mirino della critica per aver partecipato, insieme al figlio Eric, alla Pro-Am di un evento della LIV a Bedminster, prendendosi pure le critiche del New York Times, che parlò di

"messaggio provocatorio e di sostegno alla nuova strategia saudita dopo anni di fallimenti e rifiuti nello sport".
Prima la Pro-Am (il 27 ottobre, con porte chiuse al pubblico), poi la vera sfida. In palio un montepremi complessivo di 50 milioni di dollari. Con la squadra vincitrice che se ne porterà a casa 16. Ma a premio, andranno tutti e 12 i team partecipanti composti ognuno da quattro giocatori. La compagine "4 Ages GC", capitanata da Dustin Johnson, con Patrick Reed, Pat Perez e Talor Gooch, ha già vinto quattro dei primi sette eventi giocati e partirà dunque con i favori del pronostico. Le migliori quattro teste di serie scenderanno in campo sabato 29 ottobre.
Venerdì 28 si affronteranno quelle dalla 5/a alla 12/a posizione con due match di singolo e uno "alternate-shot foursome".

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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