Nel Vasteras Open Clara Manzalini termina al sesto posto
Alla 34enne statnitense il Wildhorse Ladies Golf Classic
Il titolo è andato allo spagnolo Arian Rodriguez Burgos
Sarà Luke Donald il capitano del team Europe alla Ryder Cup 2023 in programma dal 29 settembre al 1° ottobre sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Con Edoardo Molinari e il danese Thomas Bjorn confermati come vicecapitani.
Primo inglese dal 2008 (Nick Faldo) a guidare il Vecchio Continente nella sfida agli Usa, in carriera ha giocato e vinto quattro Ryder Cup (2004, 2006, 2010 e 2012).
Dopo il 3M Open, l'americano ha vinto anche il Rocket Mortgage
Proprio quello che non t’aspetti e che forse neanche lui si atteneva. Lo svedese Henrik Stenson al debutto nella Superlega Araba, dopo essere stato defenestrato da capitano del Team Europe per la Ryder Cup 2023 a Roma, colpevole di essersi fatto contaminare dai petroldollari, ha vinto la prima gara a cui ha partecipato, il LIV Golf Invitational Bedminster. Ha chiuso il torneo con 202 (64 69 69, -11) colpi sul percorso del Trump National Golf Club (par 71) di Bedminster, in New Jersey negli Stati Uniti, struttura dell’ex presidente USA Donald Trump il quale è riuscito a scatenare polemiche per aver ospitato la manifestazione, per aver partecipato alla Pro Am d’apertura e anche per aver stimolato i campioni ad accettare le offerte (faraoniche) della Superlega.
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All’Olgiata Golf Club ha superato di cinque colpi Giovanni Manzoni
L’inglese ha letteralmente dominato nell’Irish Challenge in Irlanda
Con un mirabolante 62 (-10) ha messo le avversarie al tappeto
Battuta con un par alla prima buca di spareggio Gina Kim
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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