27 Ottobre 2022

PGAI: Rota aggancia Vecchi Fossa

Andrea Rota Andrea Rota

Sala Baganza (Parma), 27 ottobre 2022. I migliori 40, domani, per il titolo numero 45 dell’Associazione Italiana Professionisti di Golf. Il tracciato La Rocca al Golf del Ducato di Parma piace, è in ottime condizioni e lascia giocare offrendo buone opportunità per scendere sotto il par. E dare spettacolo. In due hanno segnato il parziale migliore dopo il secondo round, 135 colpi (-9). Il leader di ieri Jacopo Vecchi Fossa (oggi 70) è stato raggiunto da Andrea Rota (69), ma c’è chi si è portato a ridosso con un gran secondo giro. 65 lo score migliore di giornata firmato da Andrea Signor, già vincitore del Campionato Maestri nel 2016 al Pevero Golf in Sardegna. 39 anni, nato a Vittorio Veneto (Tv), ha studiato alla Virginia University, ha giocato in nazionale, quindi nell’Alps Tour (con un titolo nel Volturno Open 2008) e ha partecipato ad alcune gare del Challenge. Con tre figli, ha preso il diploma di Club Manager (livello due) presso l’Associazione europea (CMAE), diretto il circolo di Cansiglio (Belluno) e ora quello di Cortina, oltre a insegnare e gestire il campo pratica Marco Polo di Vittorio Veneto.

«Allenamento zero», dice. «Eppure due ottimi giri, tre colpi persi ieri alla 18, ma oggi otto birdie e un bogey sullo score. Dal drive al putt tutto ha funzionato bene». Riparte domani da 136 colpi, uno dalla vetta. Stessa posizione per Stefano Mazzoli (136, 69-67), che difende il titolo sullo stesso tracciato del 2021. «Molto solido entrambi i giorni, mi sono dato parecchie occasioni, ma c’è ancora tanto golf

domani». Per la prossima stagione si è conquistato il Challenge Tour, ma nell’immediato anche il secondo stage per l’accesso al tour maggiore: sarà in campo la settimana prossima in Spagna per tentare il grande salto. Stesso obiettivo per Gregorio De Leo (137, 70-67), biellese, arrivato a Parma la

sera prima del torneo dalla prova campo del tracciato di Empordà, dove (con già in tasca la vittoria nel ranking dell’Alps Tour e l’accesso pieno al Challenge 2023) cercherà di accorciare la strada per giocare l’anno prossimo coi più forti. Ma attenzione anche al ligure Federico Maccario (137, 68-69) e al neo

cinquantenne e fresco campione senior di PGA Italiana, Massimo Florioli: nel suo 67 di oggi anche due colpi spettacolo, un recupero con ferro 6 sotto gli alberi alla 11 e un eagle con palla imbucata dal bunker alla 12.

Parma Golf Experience  - Una felice combinazione. Un circolo tradizionale con 18 buche, il Golf Club La Rocca di Sala Baganza nato nel 1985, e un piccolo impianto di Pitch & Putt alle porte della città, il Parma Golf & Country Club di Vigatto, votato alla promozione. Nel 2014 strade apparentemente diverse si sono incrociate dando vita al Golf del Ducato e a un sistema vincente. Con la regia di Alessandro Carrara, professionista di PGA Italiana, la promozione verso un pubblico nuovo (circa 180 gli iscritti ai corsi per principianti ogni anno) ha portato in sette stagioni al raddoppio del numero dei giocatori, oggi 660, che percorrono un cammino completo nell'ambito dello stesso circolo. Salso Golf, con le sue 18 buche a Salsomaggiore Terme, si è poi unito al gruppo in un unico brand, quello di Parma Golf Experience, che si apre anche ad attività di scoperta del territorio. Così il golf viene proposto insieme ad arte e storia, vino e buona tavola, valorizzando sport ed eccellenze della provincia di Parma. (parmagolf.it).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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