Primo tra gli italiani è stato Edoardo Raffaele Lipparelli, quarto
Andrea Saracino, leader con 133 (66 67, -11) colpi, alla pari con lo spagnolo Mario Galiano Aguilar, ed Edoardo Raffaele Lipparelli, quinto con 135 (67 68, -9), saranno in corsa per il titolo nel giro finale del Castelconturbia Alps Open, sesto torneo in calendario nell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront, e penultima tappa stagionale dell’Alps Tour
Lorenzo Scalise e Matteo Manassero si giocano le ultime carte nella corsa verso il DP World Tour 2023. Hanno tre gare per cercare di giungere al Rolex Grand Final, l’ultimo evento del Challenge Tour che avrà luogo dal 3 al 6 novembre a Mallorca, in Spagna, al quale saranno ammessi i migliori 45 dell’ordine di merito e dove di assegneranno le 20 ‘carte’ per il circuito maggiore ai primi venti. Tre i passaggi obbligati, il primo in Francia, gli altri due in Inghilterra
Ancora Gregorio De Leo. Il 22enne, nato a Biella, tre successi in stagione, leader dell’ordine di merito dell’Alps Tour e già con in tasca la ‘carta’ per il Challenge Tour 2023, ha preso subito il comando con 63 (-9) colpi nel Castelconturbia Alps Open, sesto torneo in calendario nell’Italian Pro Tour e penultima tappa stagionale dell’Alps Tour stesso
Inizia il Castelconturbia Alps Open, sesto evento stagionale nel calendario dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront, e penultimo appuntamento dell’Alps Tour. Saranno 120 i giocatori, in rappresentanza di 17 nazioni, compresi 58 italiani, che dal 28 al 30 settembre sul percorso del Golf Club Castelconturbia, di Agrate Conturbia (NO), si contenderanno il titolo
Il grande golf torna al GC Castelconturbia dopo due anni per la disputa del Castelconturbia Alps Open, torneo in calendario nell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e Internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront, e penultima tappa stagionale dell’Alps Tour. Sul tracciato di Agrate Conturbia (NO) si gioca al 28 al 30 settembre con l’evento che sarà anticipato dalla tradizionale Pro-Am martedì 27 settembre. In gara 120 giocatori
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Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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