06 Novembre 2022

QS DP Tour: Zemmer e Mazzoli in finale

Aron Zemmer Aron Zemmer

Aron Zemmer e Stefano Mazzoli hanno superato lo Stage 2 della Qualifying School del DP World Tour, disputata su quattro percorsi iberici, e sono stati ammessi alla finale che si svolgerà a Tarragona (Infinitum Golf, Lakes Course), sempre in Spagna, dall’11 al 16 novembre.

All’Empordà Golf  (par 71) di Girona (71 al via, 23 qualificati) Aron Zemmer, dopo un’ottima gara sempre in alta classifica, ha ottenuto il visto per la finale terminando sesto con 272 (70 67 70 65, -12). Il 32enne di Bolzano ha chiuso con un 65 (-6, sette birdie, un bogey) risalendo dalla decima piazza dove era approdato partendo dalla 19ª e passando per l’ottava, dimostrando di avere un buon feeling con lo Stage 2, perché nel 2019 aveva vinto uno dei quattro tornei svoltosi al Club de Golf Bonmont a Tarragona. Primo posto a pari merito con 267 (-17) per lo svedese Jens Fahrbring (70 67 65 65) e per l’inglese Tom Murray (67 67 67 66) e terzo con 270 (-14) per il tedesco Philipp Mejow e per il dilettante spagnolo Luis Masaveu.

Out Gregorio De Leo, 25° con 280 (-4), fuori per un colpo, Edoardo Raffaele Lipparelli, 33° con 282 (-2), e il dilettante Alessandro Radig, 62° con 291 (+7)

Sul percorso dell’Isla Canela Links (par 72) di Huelva (70 concorrenti, 23. qualificati) Stefano Mazzoli si è classificato 14° con 271 (71 69 67 64, -17) grazie a un 64 (-8, nove birdie, un bogey) con cui ha concluso una grande rimonta iniziata dal 50° posto in avvio e proseguita con passaggi al 44° e al 38°. Da ricordare che Mazzoli, 25enne di Segrate (MI), si è già assicurato la ‘carta’ per il Challenge Tour 2023 ottenuta con la quarta posizione nella money list dell’Alps Tour. Due vincitori anche in questo caso: lo svedese Joel Sjoholm (262 - 67 65 66 64, -26) e il sudafricano Pieter Moolman (262 - 63 73 63 63) davanti al giapponese Takumi Kanaya (263, -25).

Sono rimasti fuori Matteo Manassero, 34° con 276 (-12), Gianmaria Rean Trinchero, 45° con 278 (-10),  Filippo Celli, 61°con 284 (-4), e Davide Buchi, 65° con 290 (+2).

Al Desert Springs Golf Club (par 72) di Almeria (73 partenti, 24 qualificati)) hanno mancato l’obiettivo Lorenzo Gagli, 30° con 283 (-5), e Federico Maccario, 64° con 296 (+8). Ha dominato il tedesco Philipp Katich (267 - 66 67 68 66, -21) che ha lasciato a sei colpi lo svedese Jesper Kennegard (273 - -15) e a otto il norvegese Elias Bertheussen (275, -13).

Al Las Colinas Golf & Country Club (par 71) di Alicante (70 partecipanti, 23 qualificati) a Enrico Di Nitto non è riuscito il recupero, dopo essersi rilanciato nel terzo giro, e si è classificato 33° con 284 (par). Al primo posto con 270 (67 71 64 68, -14) lo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez davanti all’inglese Ben Stow e al francese Victor Riu, secondi con 271 (-13).

Nella finale saranno in gara 156 concorrenti, tra ammessi di diritto e quelli provenienti dallo Stage 2, che si confronteranno sulla distanza di 108 buche, con taglio dopo 72, per conquistare le ‘carte’ per il DP World Tour 2023.

 

LA VIGILIA - Su quattro percorsi spagnoli, dal 3 al 6 novembre, si disputa lo Stage 2 della Qualifying School del DP World Tour, tornata dopo due anni di sospensione per l’emergenza Covid 19. Vi prendono parte 284 giocatori dei quali 12 italiani, cinque ammessi di diritto, Lorenzo Gagli, Matteo Manassero, Aron Zemmer, Gregorio De Leo e Stefano Mazzoli, e sette promossi dallo Stage 1, Enrico Di Nitto, Federico Maccario, Edoardo Raffaele Lipparelli, Filippo Celli, Gianmaria Rean Trinchero, Davide Buchi e il dilettante Alessandro Radig.

Sul percorso dell’Isla Canela Links di Huelva (70 partenti) saranno impegnati Manassero, Mazzoli, Celli, Buchi e Rean Trinchero, invece giocheranno all’Empordà Golf (71 al via) di Girona Lipparelli, De Leo, Radig e Zemmer, quest’ultimo vincitore nel 2019 di una delle quattro gare dello Stage 2 svoltasi al Club de Golf Bonmont a Tarragona.

Al Desert Springs Golf Club (73 iscritti) di Almeria il field comprende Gagli e Maccario, mentre l’unico azzurro al Las Colinas Golf & Country Club (70 partecipanti) di Alicante sarà Di Nitto.

La finale è in programma a Tarragona (Infinitum Golf, Lakes Course), sempre in Spagna, dall’11 al 16 novembre dove 156 concorrenti, tra ammessi di diritto e provenienti dallo Stage 2, si confronteranno sulla distanza di 108 buche, con taglio dopo 72, per conquistare le ‘carte’ per il DP World Tour 2023.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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