La sfida per la leadership dell’ordine di merito. Con tanti dei big del circuito pronti a contendersi il Toscana Alps Open. Il Pelagone Hotel & Golf Resort di Gavorrano (Grosseto) da giovedì 17 a sabato 19 settembre ospiterà la terza tappa stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare - arrivato alla 14esima edizione - nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf.
Nell'ANA Inspitation battute al playoff Korda e Henderson
Si è imposto nel Safeway Open primo evento della stagione 2020-21
Nell’Open de la Mirabelle d'Or, sul percorso del Golf de La Grange aux Ormes
Il sudafricano ha vinto il Portugal Masterssuo quinto titolo sul circuito
La Ladies battono la Francia e ottengono il quinto posto
Primo successo sul circuito per la gallese nello Swiss Open
La 77ª edizione del più importante evento nazionale in Lombardia
Si è assicurato il primo premio di 15 milioni di dollari
Nel Four Winds Invitational Roberta Liti termina in coda
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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