Nell’Assemblea Nazionale per il rinnovo delle cariche elettive a Parma
L'azzurro nel Northern Ireland Open era leader dopo due giri
L'americano ha impedito a Kaymer di vincere dopo sei anni
Alla finlandese il Flumserberg Open dopo playoff
In un finale ricco di bel gioco vince lo spagnolo Jordi Garcia Del Moral
Volata finale per il titolo nel Cervino Alps Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e secondo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, che si conclude sul percorso del Golf Club Cervino (par 68), a Cervinia, il più alto in Italia a quota 2.050 metri.
In vetta alla graduatoria il francese Sebastien Gandon (125 - 65 60, -11) ha raggiunto lo spagnolo Jordi Garcia Del Moral
Lo spagnolo Jordi Garcia Del Moral ha effettuato un ottimo giro in 61 (-7) colpi e si è portato in vetta al Cervino Alps Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e secondo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, che si sta svolgendo sul percorso del Golf Club Cervino (par 68), a Cervinia, il più alto in Italia a quota 2.050 metri. Secondo Marco Guerisoli
Il Challenge Tour riprende il suo cammino in autonomia con il Northern Ireland Open (3-6 settembre), dopo l’anticipo di luglio con due gare in Austria organizzate insieme all’European Tour e i tre eventi che si erano disputati prima dello stop per la pandemia.
Sul percorso del Galgorm Spa & Golf Resort, a Ballymena nell’Irlanda del Nord, saranno al via sei giocatori italiani tutti in grado di poter dire la loro.
Al Golf Club Cervino, sul campo più in alto d’Italia a 2.050 metri di quota, inizia il Cervino Alps Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e secondo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf.
Ha fatto da prologo la Pro-Am Cervino Alps Open vinta con “meno 40” dal team di Andrea Saracino, con Alessandro Pozzi, Marco Vierin e Marco Henriod
Uno show ad alta quota, sul campo da golf più alto del Paese. L’Italian Pro Tour riparte con la sesta edizione del Cervino Alps Open, torneo che fa parte anche dell’Alps Tour, in programma dal 2 al 4 settembre, secondo appuntamento stagionale del circuito di gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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