JC Ritchie/Jaco Prinsloo hanno vinto con 191 (61 68 62, -25) colpi il Gauteng Team Championship (Sunshine Tour), gara a coppie disputata sul tracciato del Dainfern Country Club (par 72), nella città da cui il circolo prende il nome in Sudafrica. Hanno battuto di due colpi Jaco Ahlers/Vaughn Groenewald (193, -23) e di tre Dean Germishuys/Ulrich van den Berg, Kyle Barker/David McIntyre e Heinrich Bruiners/Andrè Nel
Si è imposta nel Diamond Resorts Tournament of Champions
L'azzurro è uscito al taglio nel “The American Express”
Darren Fichardt, protagonista sin dalle prime battute, ha vinto con 268 (65 70 65 68, -20) l’Eye of Africa PGA Championship (Sunshine Tour), disputato sul percorso dell’Eye of Africa Signature Golf Estate (par 72), a Eikenhof, nei pressi di Johannesburg in Sudafrica.
Ha superato nello spareggio il cileno Matias Calderon (268 - 70 67 67 64), con il quale aveva terminato alla pari la gara.
L’inglese ha ottenuto il 25° successo sul circuito continentale
Nel Sony Open in Hawaii disputato in condizioni meteo difficili
Nell'Hong Kong Open a Fanling secondo titolo per l'australiano
Ha vinto con 263 (64 70 67 62, -21) colpi il South African Open
All’Inverness Club di Toledo in Ohio il match con il Team Europe
A Coral Gables in Florida Lucas Nicolas Fallotico 46°
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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