15 Settembre 2020

Toscana Alps Open è sfida tra big

Michele Ortolani Michele Ortolani

La sfida per la leadership dell’ordine di merito. Con tanti dei big del circuito pronti a contendersi il Toscana Alps Open. Il Pelagone Hotel & Golf Resort di Gavorrano (Grosseto) da giovedì 17 a sabato 19 settembre ospiterà la terza tappa stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare - arrivato alla 14esima edizione - nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf.

Lo spettacolo prenderà il via già domani, mercoledì 16, con la Pro-Am d’apertura della competizione. Nel segno del Progetto Ryder Cup, che si disputerà per la prima volta in Italia nel 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Roma (dopo lo slittamento di un anno della sfida americana – a causa della pandemia – posticipata al 2021), l’Italian Pro Tour 2020, – con il supporto di Infront, official advisor della FIG - è partito dal Lazio passando poi per la Valle d’Aosta. Ora l’approdo in Toscana per poi fare tappa in Piemonte (Italian Challenge Open, 1-4 ottobre) prima del gran finale al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la Coverciano del green, dal 28 al 30 ottobre con l’Italy Alps Open. Cinque gare in 4 regioni diverse per un golf sempre più itinerante che punta a valorizzare e a coinvolgere tutto il Paese anche in chiave turistica.

Il field - Tra le verdi colline della Maremma toscana saranno 126 i protagonisti in gara. Tra questi anche 51 giocatori italiani, di cui 20 amateur. Grande attesa per Matteo Manassero. E ancora: Stefano Mazzoli, Jacopo Vecchi Fossa, Michele Ortolani - reduce dal sesto posto in Francia nell’Open de la Mirabelle d’Or -, Andrea Saracino, Giulio Castagnara, Michele Cea, Luca Cianchetti ed Emanuele Canonica, 49enne di Moncalieri (Torino) vincitore, nel 2005, del Johnnie Walker Championship, torneo dell’European Tour, e caddie nel 2009, al Masters Tournament, di José María Olazábal (a segno ad Augusta nel 1994 e nel 1999).  Tra i favoriti al titolo anche gli spagnoli Jordi Garcia Del Moral (leader dell’ordine di merito dell’Alps Tour e campione del Cervino Alps Open) e Alejandro Del Rey, fresco vincitore a Marly dell’Open de la Mirabelle d’Or. E ancora: gli olandesi Lars Keunen (terzo nell’ordine di merito dell’Alps Tour) e Pierre Verlaar, l’austriaco Lukas Nemecz e gli inglesi Sam Robinson e James Sharp. Che duello tra Del Moral e Mazzoli per la supremazia nell’ordine di merito. L’iberico guida la classifica con 12.098.93 punti, mentre il player azzurro insegue con 11.925.00.

Formula di gioco e montepremi –  Il Toscana Alps Open si svolgerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati, i pari merito ai 40° posto, e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

La sicurezza al primo posto – Il torneo, così come la Pro-Am, si giocherà a porte chiuse, rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Il via con la Pro Am –  Sarà la Pro Am, sfida fra squadre composte da un professionista e da due dilettanti, ad aprire la settimana di grande golf in Toscana. Si giocherà sulla distanza di 18 buche con formula “Tour Scramble – net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro”. Per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle e albatross.

Il percorso di gara –  Diciotto buche, par 71, il percorso di gara del Pelagone Hotel & Golf Resort è circondato da olivi e alti cipressi, con green caratterizzati da molteplici curvature e ostacoli d’acqua pronti a mettere a dura prova tutti i protagonisti in campo.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Kappa (Official Technical Sponsor); Harmont & Blaine (Official Formalwear); Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport (Media Partner). Official Advisor: Infront.

Terza tappa dell’Italian Pro Tour – Dopo il doppio appuntamento dei Campionati Nazionali Open (maschili e femminili) e lo show ad alta quota del Cervino Alps Open, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf riprenderà il suo cammino con il Toscana Alps Open.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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