28 Marzo 2021

Sunshine: Prinsloo vince, Geerts out

Philip Geerts Philip Geerts

Jaco Prinsloo ha vinto con 327 (-15) colpi la Serengeti Pro-Am Invitational, torneo del Sunshine Tour disputato al Serengeti Estates (par 72) di Ekurhuleni in Sudafrica, sulla distanza di cinque giri. I primi due si sono svolti con formula medal e il taglio ha lasciato in gara 52 concorrenti, che poi hanno proseguito con formula pro.am. Non ha preso parte a questa seconda fase Philip Geerts, uscito dopo 36 buche (84° con 148 - 78 70, +4).

Prinsloo ha ottenuto il terzo successo sul circuito, il secondo nelle ultime tre gare dopo aver prevalso nel Players Championship, superando di due colpi Jaco Ahlers (329, -13) e di quattro MJ Viljoen e Neil Schieteka (331, -11).

Determinante in queste due vittorie di Prinsoo un passo indietro fatto prima dell’inizio del circuito, quando è ritornato al suo gioco più naturale, rinunciando ai cambiamenti di swing su cui stava lavorando.

Il circuito ora osserverà un mese di pausa prima di riprendere con tre gare di fila organizzate in collaborazione con il Challenge Tour. Si comincerà con il Limpopo Championship (Euphoria GC, Modimolle, 22-25 aprile)

 

IL TAGLIO -  Jaco Prinsloo ha mantenuto il comando con 135 (64 71, -9) colpi nella Serengeti Pro-Am Invitational, torneo del Sunshine Tour che si sta svolgendo al Serengeti Estates (par 72) di Ekurhuleni in Sudafrica, dove è uscito al taglio Philip Geerts, 84° con 148 (78 70, +4), unico italiano in campo.

La gara si disputa sulla distanza di cinque giri. Nei primi due i concorrenti hanno giocato individualmente, poi i 52 concorrenti che hanno superato il taglio nei tre turni conclusivi proseguiranno con formula pro am. Il terzo si svolgerà sul famoso tracciato del Whistling Thorn Par 3 del Serengeti, quindi per gli ultimi due si tornerà al Jack Nicklaus Signature Design Championship.

Prinsloo, 32 anni, due titoli sul circuito, il secondo due settimane addietro nel Player Championship, si è espresso con due birdie e un bogey per i 71 (-1) sufficiente per mantenere un colpo di vantaggio su MJ Viljoen, James Hart du Preez e sul dilettante Christiaan Maas. In quinta posizione con 137 (-7) Riekus Nortje, Kyle McClatchie, Jaco Ahlers, Jbe’ Kruger, vincitore domenica scorsa del Gauteng Championship, lo svedese Fredrik From e il tedesco Freddy Schott.

A Geerts non è bastato un 70 (-2, un eagle, due birdie, due bogey) per evitare il secondo taglio in tre eventi nel 2021. Il montepremi è di 1.500.000 rand (circa 85.500 euro).

 

PRIMO GIRO - Jaco Prinsloo al vertice con 64 (-8) colpi e falsa partenza di Philip Geerts, 126° con 78 (+6), nella Serengeti Pro-Am Invitational, torneo del Sunshine Tour iniziato al Serengeti Estates (par 72) di Ekurhuleni in Sudafrica.

La gara si disputa sulla distanza di cinque giri. Nei primi due i concorrenti giocano individualmente, poi il taglio lascerà in corsa i primi 50 classificati e i pari merito al 50° posto per i tre turni conclusivi con formula pro am. Il terzo si svolgerà sul famoso tracciato del Whistling Thorn Par 3 del Serengeti, quindi per gli ultimi due si tornerà al Jack Nicklaus Signature Design Championship.

Prinsloo, 32 anni, due titoli sul circuito, il secondo due settimane addietro nel Player Championship, ha realizzato un eagle, otto birdie e due bogey e precede di misura James Hart du Preez (65, -7). In terza posizione con 66 (-6) Jean-Paul Strydom, Anthony Michael e Daniel Green e in sesta Jean Hugo, Ibe’ Kruger, vincitore del precedente Gauteng Championship, Freddy Schott, MJ Viljoen e Louis Albertse.

Primo tra i giocatori non sudafricani l’irlandese Richie O’Donovan, 19° con 69 (-3). Geerts, che ha segnato tre bogey e un triplo bogey, rischia il secondo taglio in tre gare stagionali. Il montepremi è di 1.500.000 rand (circa 85.500 euro).

 

LA VIGILIA - Torna subito in campo Philip Geerts, che prende parte alla Serengeti Pro-Am Invitational, torneo del Sunshine Tour che si svolge dal 23 al 28 marzo al Serengeti Golf Estates ad Ekurhuleni in Sudafrica.

Insolito formato per il torneo che si dipanerà su cinque giri. Nei primi due i concorrenti giocheranno individualmente, poi il taglio lascerà in gara i primi 50 e i pari merito al 50° posto per i tre turni conclusivi con formula pro am. Il terzo si svolgerà sul famoso tracciato del Whistling Thorn Par 3 del Serengeti, quindi per gli ultimi due si tornerà al Jack Nicklaus Signature Design Championship.

Nel field i sudafricani Jbe’ Kruger, a segno nel precedente Gauteng Championship, e Jaco Prinsloo, vincitore del Players Championship, insieme ai connazionali Jaco Ahlers, Martin Rohwer, Neil Schietekat, Anthony Michael, Hennie Otto, James Kingstom, Jacques Blaauw e Jaco Van Zyl. Tra i pochi “stranieri” oltre a Geerts, il brasiliano Adilson Da Silva, la cui lunga carriera si è svolta tutta in Sudafrica, lo scozzese Doug McGuigan, l’inglese Steve Surry e il portoghese Stephen Ferreira. Il montepremi è di 1.500.000 rand (circa 85.500 euro).

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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