Vince con un lungo putt a segno per il birdie nel playoff contro Clark
Conquista il primo titolo dominando al termine di una corsa di testa
Firma il primo titolo sul circuito nell’Aphrodite Hills Cyprus Open
Ultima gara stagionale dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour
È ancora più azzurro l’Italy Alps Open, il torneo che conclude la stagione dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour al Golf Nazionale (par 72), la casa del golf italiano. Infatti Filippo Bergamaschi ha mantenuto la leadership con 134 (65 69, -10) colpi, ma con un ottimo giro in 66 (-6), miglior score di giornata, Jacopo Vecchi Fossa (135, -9) ha lanciato la sua candidatura al titolo agganciando al secondo posto il francese Jeong Weon Ko
Sul percorso del Golf Nazionale, nel torneo che conclude il circuito delle gare italiane e l’Alps Tour,
precede di un colpo il francese Jeong Weon Ko. Tra i top ten altri sei italiani: Carlo Casalegno e Jacopo Vecchi Fossa, quarti, Andrea Saracino, Giulio Castagnara e i dilettanti Filippo Celli e Lucas Nicolas Fallotico sesti. Inizio difficile per Stefano Mazzoli, che corre per conquistare un posto nel Challenge Tour 2021
Dopo lo show del 77° Open d’Italia, ora l’ultima gara stagionale dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour, l'Italia Alps Open (28-30 ottobre) che si svolge al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la Coverciano del green, si assegnano le tre “carte” per il secondo circuito europeo. Stefano Mazzoli, vincitore di una gara in stagione sull'Alps Tour in Egitto, è l'unico italiano in grado di conquistarne una
Vittoria a sorpresa dello statunitense nello ZOZO Championship
Compie 28 anni e vince il suo primo titolo sul circuito
Ha battuto allo sprint Laurie Canter e Nicolas Colsaerts
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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