21 Marzo 2021

Sunshine: Kruger quinto successo

Philip Geerts Philip Geerts

Jbe’ Kruger ha vinto con 267 (70 64 67 66, -21) colpi il Gauteng Championship, terzo torneo stagionale del Sunshine Tour disputato sul percorso dell’Ebotse Links (par 72) a Benoni in Sudafrica, dove Philip Geerts ha occupato la 44ª e ultima posizione tra coloro che sono andati a premio con 288 (72 67 77 72, par).

James Barry Kruger, detto Jbe’, 34enne di Kimberley, ha ottenuto il quinto titolo sul circuito in un palmarès che comprende anche un successo sull’European Tour, uno sull’Asian Topur e uno sul Japan Tour, grazie a un 66 (-6) finale, frutto di un eagle e di quattro birdie, con cui ha rimontato dalla seconda piazza. Ha superato Martin Rohwer, secondo con 269 (-19), e Neil Schietekat, terzo con 270 (-18) dopo essere stato in vetta nei due turni centrali. In quarta posizione con 271 (-17) Hennie Otto, due Open d’Italia (2008 e 2014) per lui, e MJ Viljoen e in sesta con 273 (-15) il brasiliano Adilson Da Silva.

Philip Geerts, che nel secondo giro ha realizzato una “hole in one” (buca 11, par 3, yards 205), ha concluso la sua gara con tre birdie e tre bogey per il 72 del par. Il vincitore ha ricevuto un assegno di 158.599 rand (circa 8.850 euro) su un montepremi di un milione di rand (circa 54.500 euro).

 

TERZO GIRO - Neil Schietekat è rimasto al comando con 200 (69 62 69, -16) nel Gauteng Championship e proverà a cogliere il quarto titolo nel Sunshine Tour sul percorso dell’Ebotse Links (par 72) a Benoni in Sudafrica.

Dopo il bel secondo giro con un 67 (-5), caratterizzato anche da una “hole in one” (buca 11, par 3, yards 205) Philip Geerts ha avuto un netto cedimento e con un 77 (+5, due birdie, tre bogey e un “8” a un par 4) è finito in coda al gruppo, 44° con 216 (72 67 77, par) colpi.

Schietekat, 37 anni, ha notevolmente rallentato dopo il 62 (-10) della seconda frazione, tuttavia con il parziale di 69 (-3, sei birdie, tre bogey), è riuscito a mantenere un colpo di vantaggio su Jbe Kruger (201, -15), un successo sull’European Tour datato 2012. Hanno chances di arrivare alla vittoria anche MJ Viljoen, terzo con 202 (-14), Ockie Strydom e Martin Rohwer, quarti con 203 (-13), e i cinque concorrenti al sesto posto con 204 (-12): Hennie Otto (due Open d’Italia per lui, 2008 e 2014), Anthony Michael, Jean Hugo, Tristen Strydom e il brasiliano Adilson Da Silva, unico atleta non sudafricano tra i primi ventisette in graduatoria. Il montepremi è di un milione di rand (circa 54.500 euro).

 

SECONDO GIRO - Una gran rincorsa con l’effetto speciale di una “hole in one” ha permesso a Philip Geerts di salire dal 65° al 32° posto con 139 (-72 67, -5) colpi e di superare il taglio con l’ultimo punteggio utile nel Gauteng Championship, il terzo torneo stagionale del Sunshine Tour in svolgimento sul percorso dell’Ebotse Links (par 72) a Benoni in Sudafrica, dove il nuovo leader è Neil Schietekat volato al vertice con 131 (69 62, -13) dopo un gran 62 (-10).

Geerts, alla seconda uscita nel 2021 e out a metà gara nella precedente Players Championship, ha centrato direttamente dal tee la buca 11, par 3 di 205 yards, e poi ha aggiunto all’ace cinque birdie, di cui uno decisivo per il passaggio sull’ultimo green, e due bogey che hanno fatto 67 (-5) colpi.

Schietekat, 37 anni, tre titoli sul Sunshine Tour, ha infilato dieci birdie di cui sette sulle seconde nove buche per un parziale di 29 (-7). “Aver ottenuto la ‘carta’ per l’Asian Tour - ha dichiarato - mi ha dato grande fiducia. Per la pandemia poi il circuito è stato sospeso, ma ho approfittato dello stop per apportare alcune modifiche al mio gioco che sono state fondamentali e che stanno dando i frutti sperati”.

Schietekat precede di misura CJ du Plessis e Trysten Strydom (132, -12) e di due lunghezze Martin Rohwer (133, -11). In quinta posizione con 134 (-10) Jean Hugo, Ruan Conradie, Anthony Michael, Jbe Kruher e Hennie du Plessis, mentre tra i concorrenti al decimo posto con 135 (-9) si trova il brasiliano Adilson Da Silva, una carriera in Sudafrica, e unico atleta non di casa tra i primi 14 classificati. Il montepremi è di un milione di rand (circa 54.500 euro).

 

PRIMO GIRO - l sudafricano Tristen Strydom è in vetta alla classifica con 64 (-8) colpi nel Gauteng Championship, il terzo torneo stagionale del Sunshine Tour che si sta svolgendo sul percorso dell’Ebotse Links (par 72) a Benoni in Sudafrica. Philip Geerts, unico italiano in campo, è 65° con 72 (par) e si trova praticamente sulla linea del taglio. Pertanto dovrà dare un deciso cambio alla sua marcia se non vorrà uscire dopo 36 buche come accaduto al debutto nel 2021 la scorsa settimana.

Strydom, 24 anni, professionista dal 2017, nessun titolo sul circuito, ma reduce da due top ten e autore di un eagle e sei birdie, è seguito dai connazionali Kyle Barker, secondo con 65 (-7), James Kingstom (due titoli sull’European Tour), Paul Boshoff e Jaco Prinsloo, vincitore la scorsa settimana del Players Championship, terzi con 66 (-6). In sesta posizione con 67 (-5) Martin Rohwer e Anthony Michael e tra i concorrenti in ottava con 68 (-4) Jacques Blaauw ed Hennie Otto, a segno in due Open d’Italia (2008 e 2014).

Philip Geerts ha segnato due birdie e altrettanti bogey. Il montepremi è di un milione di rand (circa 54.500 euro).

 

LA VIGILIA - Secondo impegno stagionale nel Sunshine Tour per Philip Geerts che prende parte al Gauteng Championship (18-21 marzo), sul percorso dell’Ebotse Links a Benoni in Sudafrica, con l’intento di cancellare l’uscita al taglio della settimana passata.

Preponderanza assoluta tra i 142 concorrenti dei giocatori di casa tra i quali aspirano a un ruolo di primo piano Jaco Prinsloo, reduce dal successo nel precedente Players Championship, Jaco Ahlers, Jaco Van Zyl, Jean-Paul Strydom, Neil Shietekat, Hennie Otto, vincitore di due Open d’Italia (2008-2014), Jean Hugo, Thriston Lawrence e James Kingston, due titoli sull’European Tour, l’ultimo nel 2009,

Da seguire anche l’inglese Steve Surry, il cileno Matias Calderon, lo svedese Fredrik From e lo svizzero André Bossert, che cercheranno di fare gli “infiltrati” in una classifica che ovviamente parlerà quasi per intero il linguaggio del Sudafrica. Il montepremi è di un milione di rand (circa 54.500 euro).

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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