Secondo successo consecutivo per la danese, terzo stagionale
Promossi nella finale della Qualifying School nel Lazio
Ha demolito con 268 (-20) colpilo score record del torneo
Nell’Andalucía Challenge de Cádiz Aron Zemmer 13°
Non si è completamente concluso lo Stage 1 della Qualifying School dell’Alps Tour sui tre percorsi laziali del Golf Nazionale (Sutri, VT), del Terre dei Consoli Golf Club (Monterosi, VT) e del Golf Club Parco de’ Medici a Roma, tutti par 72, perché ci sarà una coda domani essendoci ancora da assegnare nove posti nella finale. Infatti sia al Golf Nazionale che al Terre dei Consoli, sei giocatori per parte dovranno effetturare uno sareggio: tre usciranno
Il messicano fa suo ilo Houston Open al Memorial Park GC
Con una bella rimonta finale Ondrej Lieser si è imposto con 278 (74 70 67 67, -10) colpi nell’Andalucía Challenge de España, il primo dei tre tornei in Spagna che concluderanno la stagione del Challenge Tour. Il 29enne di Pardubice, fino ad ora senza titoli, è primo giocatore della Repubblica Ceca a vincere sul secondo circuito continentale. Si è giocato all’Iberostar Real Club de Golf Novo Sancti Petri (par 72), a Cadice
Primo titolo per lo scozzese nelll’Aphrodite Cyprus Showdown
La svedese domina con una corsa di testa nel Symetra Championship
La numero nove mondiale s'impone nell’Omega Dubai Classic
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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