Finale a sorpresa e titolo alla 24enne ceca Jana Melichova
Nel Blot Open de Bretagne sul percorso del Golf Blue Green in Francia
Nel BMW International Open batturo allo spareggio Thomas Pieters
E’ In Gee Chun la nuova regina del KPMG Women’s PGA Championship, terzo major femminile del 2022. Al Congressional Country Club (par 72) di Bethesda, in Maryland, la sudcoreana con un totale di 283 (64 69 75 75, -5) colpi ha superato la concorrenza dell’australiana Minjee Lee e dell’americana Lexi Thompson, entrambe seconde con 284 (-4) dopo un finale sorprendente. E’ invece uscita al taglio Giulia Molinaro
Alessandra Fanali ed E.A. Patrinieri si fermano ai quarti
A Valencia Pietro Bovari si è classificato al settimo posto
Nel Golf Vlaanderen Letas Trophy Berselli termina 16ª
Nell’Alps de Andalucia al sesto posto Romano e Casalegno
In Giappone successo del Canada, Ponzano secondo nell'individuale
Ha superato allo spareggio Nelly Korda e l’irlandese Leona Maguire
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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