Al GC Villa Condulmer Diana Maria Casartelli, termina quarta
Al Jonkoping GolfKlubb in Svezia De Martini 21ª, Berselli 33ª
Un parterre di campioni. Non solo Rory McIlroy, numero 3 al mondo reduce dal terzo trionfo in carriera in FedEx Cup. Al DS Automobiles 79° Open d’Italia, torneo inserito nel calendario del DP World Tour, scenderanno in campo altri Major Champion come l’inglese Matt Fitzpatrick (decimo nel world ranking) e Francesco Molinari (suo il The Open nel 2018), che proverà a diventare il primo italiano a conquistare tre volte la competizione
Nel Team Europe Luke Donald avrà a disposizione sei wild card
Costa Crociere, marchio italiano del Gruppo Costa, compagnia leader in Europa, ha assunto la qualifica di “official supplier” della Federazione Italiana Golf. L’accordo, finalizzato grazie al contributo di Infront, Official Advisor della Federazione Italiana Golf, prevede attività di marketing per la promozione del golf e delle destinazioni turistiche ad esse collegate, con particolare attenzione all’Italia
Nel Circling Raven Championship ha battuto Robyn Choi
Ad Atlanta in Georgia, con una grande rimonta, Rory McIlroy firma l'impresa
Numero 3 al mondo, emblema del team Europe in Ryder Cup, fuoriclasse del green. Rory McIlroy sarà una delle stelle più attese del DS Automobiles 79° Open d’Italia, tra gli eventi di punta del DP World Tour in programma dal 15 al 18 settembre (ad anticipare la competizione sarà, mercoledì 14, la Rolex Pro-Am) sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma)
Nel CP Women's Open seconde Nelly Korda e la coreana Hye-Jin Choi
Nell’Indoor Golf Group Challenge in Svezia 27" Maccario, 52" Di Nitto
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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