Al Golf Nazionale di Sutri (Lorenzo Scalise al terzo posto
Seconda gara della Superlega Araba e secondo successo di un sudafricano. Questa volta il fortunato vincitore della prima moneta di quattro milioni di dollari (su un montepremi di 20 milioni di dollari) del Liv Golf Invitational Portland è stato Branden Grace con 203 (69 69 65, -13) colpi.
Hauts de France-Pas de Calais Golf Open: due tornei un uno
Spettacolo e colpi di scena nell’Italian Challenge Open dove il tedesco Freddy Schott è stato raggiunto in vetta alla classifica dallo svizzero Benjamin Rusch e dal sudafricano Jacques Blaauw, tutti con 204 (-9) nel “moving day” del quarto torneo dell’Italian Pro Tour 2022, in calendario anche nel Challenge Tour. Sul selettivo percorso del Golf Nazionale (par 71) di Sutri (Viterbo), ha perso terreno Lorenzo Scalise, 28° con 210 (70 66 74, -3) colpi
Il tedesco Freddy Schott è rimasto da solo al comando, con 133 (66 67, -9) colpi dell’Italian Challenge Open, quarto torneo dell’Italian Pro Tour 2022 e in calendario anche nel Challenge Tour. Sul percorso del Golf Nazionale (par 71) di Sutri (Viterbo), di alto profilo tecnico e ottimamente preparato, è stato tra i protagonisti Lorenzo Scalise, salito dal 29° al settimo posto con 136 (70 66, -6) colpi, autore di un 66 (-5), secondo punteggio più basso del round
Al Golf Nazionale (par 71) di Sutri (Viterbo) il primo round dell’Italian Challenge Open è iniziato all’insegna dell’equilibrio e dello spettacolo. Dopo le 18 buche di apertura, sono al vertice con 66 (-5) colpi cinque concorrenti: gli svedesi Robin Petersson e Joakim Wikstrom, lo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez, il norvegese Kristian Krogh Johannessen e il tedesco Freddy Schott. Bergamaschi e Iacovitti 18.i
L’attesa è finita. Prende il via sul percorso del Golf Nazionale, la casa del golf italiano, a Sutri (Viterbo), l’Italian Challenge Open, uno degli appuntamenti più attesi del Challenge Tour 2022 e quarto evento stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG.
Ad anticipare la competizionela la tradizionale Pro-Am vinta dal team dell'italiano Federico Maccario
Al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la casa del golf italiano, è tutto pronto per l’Italian Challenge Open, in programma dal 30 giugno al 3 luglio (ad anticipare la competizione, mercoledì 29 giugno, sarà la Pro-Am). Quarto appuntamento dell’Italian Pro Tour 2022, inserito anche nel calendario del Challenge Tour, il secondo circuito europeo maschile, vanterà un field di livellocon nove dei primi dieci giocatori della money list
Nell'Island Resort Championship Roberta Liti è uscita al taglio
Nel Travelers Championship prevale sulla buca 18
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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