20 Ottobre 2022

Senior Italian Open ai nastri

Costantino Rocca Costantino Rocca

All’Argentario Golf & Wellness Resort inizia lo spettacolo del Senior Italian Open, settimo e penultimo evento dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront. Il torneo, giunto all’undicesima edizione, fa parte anche del Legends Tour, dove competono tanti campioni ora “over 50”. Si svolgerà dal 21 al 23 ottobre sulla distanza di 54 buche con un montepremi di 300.000 euro.

Sul tracciato toscano l’evento è stato anticipato dalla Championship Pro-Am, gara a cui hanno partecipato 24 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. Ha vinto con “meno 30” il team del francese Jean-François Remesy, con gli amateur Mirko Pomponio, Niccolò Pini e Davy Mattolini, che ha preceduto quello di Emanuele Canonica, con Gian Marco Piredda, Gianluca Piredda e Augusto Orsini (meno 28). Al terzo posto con “meno 26” la formazione guidata dall’inglese Paul Eales, con Piero Nardi, Giovanni Nardi e Pierfranco Belfiori, e al quarto con “meno 23” la compagine dell’altro inglese Simon Khan, con Andrea Scapuzzi, Luca Salvatore e Maurizio Della Camera. Hanno preso parte alla competizione di apertura anche l’ex CT della Nazionale di calcio Roberto Donadoni e Vito Cozzoli, Presidente e AD di Sport e Salute. Le squadre si sono confrontate sulla distanza di 18 buche con formula “Tour scramble and use your pro”.

Via al torneo: in campo 62 concorrenti con sei italiani - Saranno sei gli azzurri in campo in una gara che non è mai stata vinta dagli italiani: Costantino Rocca, che sul circuito “over 50” è andato a segno due volte, Emanuele Canonica, che si è messo in buona evidenza durante la stagione, Massimo Scarpa, Gianluca Pietrobono, Michele Reale e Massimo Florioli. Tra i 62 contendenti, difende il titolo il sudafricano James Kingston, 56enne di Ottosdal, due successi sul Legends Tour, il secondo quest’anno, e una buona carriera tra Sunshine Tour (11 titoli), Asian Tour (quattro) e DP World Tour (uno).

Nel field, oltre a Kingston, figurano giocatori di rilievo quali il gallese Phillip Price, il brasiliano Adilson Da Silva  e lo scozzese Euan McIntosh che saranno tra i favoriti insieme ad altri due past winner, lo statunitense Clark Dennis, unico ad aver siglato la doppietta e peraltro consecutiva (2017-2018), e il gallese Stephen Dodd (2016). Senza dimenticare gli inglesi Gary Marks, Roger Chapman, David Shacklady, Peter Baker e Paul Eales, gli spagnoli Santiago Luna e José Manuel Carriles, il gallese Mark Mouland, l’austriaco Markus Brier, gli argentini Mauricio Molina, Ricardo Gonzalez e Rafael Gomez e il neozelandese Michael Campbell, vincitore di un Major.

Formula e montepremi - Il torneo si disputa sulla distanza di 54 buche senza taglio con la partecipazione, come detto, di 62 professionisti. Nei primi due giri si giocherà con formula Alliance e vi saranno tredici team composti da due pro e da un dilettante, con relativa classifica a squadre e premi per gli amateur. Nel terzo round i pro proseguiranno da soli. In palio 300.000 euro con prima moneta di 45.000 euro.

Ingresso libero per il pubblico - Per il pubblico che vorrà assistere al Senior Italian Open l’ingresso sarà libero.

Il percorso - L’Argentario Golf & Wellness Resort ha un percorso di 18 buche che si dipana in un’area naturale protetta vicino alla Riserva Naturale Duna Feniglia e a 25 km dal Parco dell’Uccellina.

Il tracciato e il campo pratica, inaugurati nel 2006, sono stati disegnati dall’architetto David Mezzacane e da Baldovino Dassù, una bandiera del golf italiano. Le buche sono state poi modellate dallo specialista Brian Jorgensen e il risultato è stato un percorso vario, spettacolare e tecnicamente molto valido. Le buche, alcune davvero suggestive e con panorami spettacolari su mare, laguna, Orbetello e Talamone, sono immerse in boschi di uliveti e sughere, circondate da laghetti e specchi d’acqua. Il clima mite e la piacevole brezza rendono il percorso unico, dove si può giocare per tutto l’anno. Il tracciato è certificato “Agri Cert” bio eco-compatibile e tutti i prodotti usati per la sua manutenzione sono totalmente naturali.

I Partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier), Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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