24 Ottobre 2022

PGAI Championship: Mazzoli difende il titolo

Stefano Mazzoli Stefano Mazzoli

Stefano Mazzoli difenderà il titolo nella 45ª edizione del PGAI Championship al quale sono ammessi tutti gli iscritti alla PGA Italiana. Il torneo, in programma dal 26 al 28 ottobre, si svolgerà per il secondo anno consecutivo al Golf del Ducato-La Rocca, a Sala Baganza (PR), e sarà anticipato martedì 25 ottobre dalla Pro-Am.

L’albo d’oro dell’evento è stato firmato da giocatori che hanno scritto pagine importanti nella storia del golf italiano a iniziare da Roberto Bernardini, vincitore della prima edizione nel 1977, per continuare con Baldovino Dassù, Massimo Mannelli, Giuseppe Calì, Costantino Rocca e Francesco Molinari. E ancora da altri con grande esperienza sui circuiti europei quali Alessandro Tadini, Lorenzo Gagli e Marco Crespi, unico italiano che sia stato capace di imporsi su tutti e tre i tour continentali.

Mazzoli, che ha conquistato la ‘carta’ per il Challenge Tour dopo una bella stagione e un titolo sull’Alps Tour, sarà tra i favoriti insieme a Gregorio De Leo, che ne è stato il dominatore con tre successi e la leadership nell’ordine di merito e che la ‘carta’ l’aveva già in tasca quando mancavano ancora alcune gare al termine del tour. Non saranno però i soli a voler recitare ruoli da protagonisti. Ricordiamo Emanuele Canonica, sesto domenica scorsa nel Senior Italian Open sul percorso dell’Argentario Golf & Wellness Resort, Jacopo Vecchi Fossa, a segno nel 2019, Luca Cianchetti (2018), Edoardo Giletta, secondo nel 2021, Federico Maccario, Gianmaria Rean Trinchero, Michele Ortolani, Cristiano Terragni e Giulio Castagnara, per citane alcuni. Nel field altri cinque past winner: Andrea Rota (2016), Alessandro Tadini (2002, 2008), Andrea Maestroni (2011, 2014), Gregory Molteni (2004) e Massimo Florioli (1993, 1994), che ha da poco vinto il Senior PGAI Championship. Tra i partenti anche Tommaso Perrino che quest’anno si è imposto per la terza volta consecutiva nell’Open d’Italia Disabili – Sanofi, a testimonianza di come il golf sia uno sport inclusivo e aperto a tutti.

Si gioca sulla distanza di 54 buche, con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto.

Il percorso del Golf del Ducato-La Rocca è molto impegnativo. Richiede precisione, senso tattico e anche un pizzico di fantasia per affrontare un terreno sempre mosso, tra laghi e alberi piazzati ad arte, e green piuttosto difficoltosi.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca