Primo torneo in Arabia Saudita. Renato Paratore al 18° posto
L'inglese ha rafforzato la sua leadership mondiale vincendo in California
Lo statunitense senza ostacolinel Dubai Desert Classic
La coreana Eun-Hee Ji, 33enne di Gapyeong, ha portato a cinque i titoli in carriera sul LPGA Tour, comprensivi di un major, imponendosi con 270 (65 69 66 70, -14) nel Diamond Resorts Tournament of Champions, primo evento della stagione 2019 del LPGA Tour, riservato a ventisei concorrenti vincitrici negli ultimi due anni, disputato al Four Season Golf & Sports Club, sul tracciato del Tranquilo Golf Course (par 71), a Orlando in Florida.
Conclusione a sorpresa del Desert Classic,a La Quinta in California
Si è imposto nell’Abu Dhabi HSBC Championship
Suo il Fatima Bint Mubarak Open prmo evento del circuito
Si è imposto nel Sony Open in Hawaii, secondo titolo stagioale
Si giocherà nel Wisconsin prima della sfida "italiana" a Roma
Nel Sentry Tournament of Champions Francesco Molinari 27°
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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