20 Maggio 2019

US PGA: Koepka concede il bis, F. Molinari 48°

Brooks Koepka Brooks Koepka

Brooks Koepka ha vinto con 272 (63 65 70 74, -8) colpi il PGA Championship, suo secondo successo consecutivo nel major giunto alla 101ª edizione e disputato sul difficile percorso del Bethpage Black Course (par 70), sede della Ryder Cup 2024, a Farmingdale, nello stato di New York, dove Francesco Molinari è terminato 48° con 288 (72 68 73 75, +8).
Il titolo ha riportato Koepka sul trono mondiale ai danni di Dustin Johnson, secondo nel world ranking e nel torneo (274, -6) dopo un finale veramente emozionante. Koepka, che ha fatto corsa di testa, a otto buche dalla fine aveva sei colpi di margine sul rivale, ma inaspettatamente ha aperto la porta all’avversario con quattro bogey di fila in un tracciato sempre più ostico per il forte vento. Johnson, unico a compiere quattro turni sotto i 70 colpi, è arrivato a una lunghezza dal rivale, ma con due bogey, alla 16 e alla 17, ha alzato bandiera bianca. Koepka ha chiuso in 74 (+4) con due birdie e sei bogey.

Jordan Spieth che cercava di completare il grande Slam con l’unico major assente nel suo palmarès, si è classificato terzo (278, -2), ma a sua consolazione la buona prova dopo tante delusioni. Stesso score per Patrick Cantlay e Matt Wallace e tardiva rimonta di Rory McIlroy, da 26° a ottavo con 281 (+1). Mai in partita Jason Day, 23° con 284 (+4), Justin Rose, 29° con 285 (+5), e Rickie Fowler, 36° con 286 (+6). E’ uscito al taglio Tiger Woods, 83° con 145 (72 73, +5) e out per un colpo di troppo.

I record di Koepka - Koepka ha ottenuto la sesta vittoria, di cui quattro in major, sul PGA Tour alla 116ª gara disputata. E’ il primo giocatore nella storia del golf a fare doppietta nel PGA Championship e nell’US Open e il quinto a imporsi wire-to-wire in questo evento. Ha siglato quattro major negli ultimi otto disputati prodezza riuscita in precedenza solo a Ben Hogan, Jack Nicklaus e a Tiger Woods.
“E’ qualcosa di incredibile - ha detto al termine il vincitore - sono senza parole per l’emozione. Ho sognato a lungo di potermi ripetere, ci sono riuscito, ma il giro finale è stato veramente difficile e stressante”. Per lui un assegno di 1.980.000 dollari su un montepremi di undici milioni di dollari.

Molinari torna subito in campo in Texas - Deluso Francesco Molinari, che ha concluso la sua prestazione con un birdie e sei bogey per il 75 (+5). “Non è risultato che speravo. E‘ un campo - ha spiegato - su cui non mi trovo bene, poco adatto alle mie caratteristiche. In particolare ho sofferto sul green e negli approcci. Il gioco lungo è stato soddisfacente, anzi è andato migliorando nel corso del torneo e ciò mi rende fiducioso per i prossimi impegni”. L’azzurro tornerà subito in campo nel Charles Schwab Challenge (23-26 maggio) al Colonial CC di Fort Worth in Texas.

TERZO GIRO - Brooks Koepka ha rallentato con un 70 (par), ma ha continuato la sua corsa di testa nel PGA Championship, il major giunto alla 101ª edizione in svolgimento sull’ostico percorso del Bethpage Black Course (par 70), sede della Ryder Cup 2024, a Farmingdale, nello stato di New York, conducendo con 198 (63 65 70, -12) colpi e mantenendo i sette di vantaggio sui primi inseguitori: Dustin Johnson, leader mondiale, Harold Varner III, Luke List e il thailandese Jazz Janewattanano39rd (205, -5). Ha perso terreno Francesco Molinari, 39° con 213 /72 68 73, +3), autore di un 73 (+3).

Buona posizione, ma praticamente speranze quasi azzerate di poter insidiare Koepka, per Hideki Matsuyama, sesto con 206 (-4) insieme a Matt Wallace, mentre Jordan Spieth, nono con 207 (-3), dovrà rinviare ad altra occasione il suo tentativo di completare il Grand Slam con l’unico major assente nel suo palmarès. Lungo la classifica Rickie Fowler, 14° con 209 (-1), Justin Rose e Tommy Fleetwood, 16.i con 210 (par), Rory McIlroy, e Jason Day, risalito dalle retrovie, da 57.i a 26.i con 212 (+2). E’ uscito al taglio Tiger Woods, 83° con 145 (72 73, +5) e out per un colpo di troppo.

I numeri di Koepka - Brooks Koepka, 29enne di West Palm Beach (Florida), che ha siglato cinque titoli in carriera comprensivi di tre major, si è mantenuto in par con tre birdie e tre bogey sufficienti per evitare alla concorrenza di avvicinarsi. Attuale numero tre del World ranking, con un eventuale successo tornerà sul trono spodestando Dustin Johnson, Con 198 ha realizzato il punteggio più basso del torneo dopo 54 buche e ha fissato in sette colpi il vantaggio più ampio a un giro dal termine nella storia del major. Dal 2000 dodici giocatori, leader o coleader nel terzo giro, hanno vinto, ma la statistica a lui più favorevole dice che nei quattro major i soli sette concorrenti che hanno affrontato l’ultimo turno con sette lunghezze di margine o più hanno sempre vinto.

Ha detto Molinari - Prime nove buche difficili per Francesco Molinari dove ha lasciato quattro colpi al campo (un birdie, quattro bogey) per poi recuperarne uno nel rientro (due birdie, un bogey) per il 73 (+3). “E’ stata una prestazione -  ha commentato - con troppi errori iniziati subito con due bogey, peraltro sulle prime due buche che sono relativamente facili. Debbo cercare di pulire lo score da tutti questi bogey. Sono fiducioso, perché il gioco è abbastanza buono e adatto per chiudere con un buon punteggio”.

SECONDO GIRO - Brooks Koepka ha mantenuto alto il ritmo con un 65 (-5) anche nel secondo giro e con lo score di 128 (63 65, -12) ha fatto il vuoto nel PGA Championship, il major giunto alla 101ª edizione in svolgimento sull’ostico percorso del Bethpage Black Course (par 70), sede della Ryder Cup 2024, a Farmingdale, nello stato di New York, prendendo un vantaggio di ben sette colpi sui primi inseguitori, Jordan Spieth e Adam Scott (135, -5).
Ha effettuato un bel recupero Francesco Molinari, da 51° a 26° con 140 (72 68, par), grazie a un 68 (-2), mentre è uscito al taglio Tiger Woods, 83° con 145 (72 73, +5) per un colpo di troppo.

Koepka, campione in carica, ha messo una seria ipoteca sul bis, anche se siamo solo a metà gara, ma indubbiamente i distacchi per gli avversari sono pesanti, anche per coloro che si trovano in alta classifica, come Dustin Jonhson, numero uno mondiale, quarto con 136 (-4), come Justin Rose, numero due, nono con 137 (-3), e come Rickie Fowler, Tommy Feetwood e Hideki Matsuyama, decimi con 138 (+2). Sono già decisamente fuori gioco Paul Casey, 36° con 141 (+1), Rory McIlroy e Jason Day, 57.i con 143 (+3), mentre hanno subito la stessa sorte di Woods anche Jon Rahm e Sergio Garcia con lo stesso score.
Brooks Koepka, 29enne di West Palm Beach (Florida) numero tre del World ranking con cinque titoli in carriera comprensivi di tre major, ha realizzato con 128 il punteggio più basso dopo 36 buche e il margine di sette colpi sul secondo è il più largo nei major moderni. Dopo il 63 (-7, sette birdie), nuovo record del campo, Koepka ha allungato ulteriormente con sette birdie e due bogey. “Sono contento - ha detto - per quanto ho fatto fino a questo momento e per aver realizzato un altro grande risultato. Ho un buon vantaggio, ma non è ancora finita”.

Francesco Molinari ha iniziato e concluso il turno con un bogey e in mezzo ci ha messo quattro birdie, guadagnando 25 posizioni e migliorando la sua prestazione rispetto al turno d’avvio con una maggior precisione con il driver, che gli aveva dato dei problemi, e anche sul green.
Tiger Woods, che ha subito il 19° taglio in carriera sul PGA Tour e il nono in 76 major, è andato in altalena come nel primo giro, commettendo numerosi errori che si sono tradotti in un 73 (+3) con tre birdie e sei bogey.

PRIMO GIRO - Brooks Koepka, leader con 63 (-7) colpi è stato il grande protagonista nella prima giornata del PGA Championship, il major giunto alla 101ª edizione in svolgimento sull’ostico percorso del Bethpage Black Course (par 70), sede della Ryder Cup 2024, a Farmingdale, nello stato di New York. Turno difficile per Francesco Molinari, Tiger Woods e per Rory McIlroy, appaiati al 51° posto con 72 (+2).

Koepka ha un colpo di margine su Danny Lee (64, -6), unico a rimanere sulla sua scia, mentre sono già importanti i distacchi degli altri a iniziare dai quattro colpi di Tommy Fleetwood, terzo con 67 (-3). In nona posizione con 69 (-1) Dustin Johnson, numero uno mondiale, Rickie Fowler, Jordan Spieth, che se vince completa il Grande Slam con l’unico major che gli manca nel palmarès, Phil Mickelson e Jason Day. Un colpo in più per Justin Rose, Paul Casey, Jon Rahm e Hideki Matsuyama, 17.i con 70 (par), e molto defilato Sergio Garcia, 91° con 74 (+2).

 

I numeri di Koepka - Brooks Koepka, campione in carica, ha stabilito il nuovo record del campo (precedente di 64) con sette birdie, unico concorrente a non segnare bogey nel turno. E’ la seconda volta che effettua tale score nel torneo e solo altri due giocatori hanno realizzato un 63 per due volte in un evento del Grande Slam, Vijay Singh e Greg Norman. Meno buona la statistica per i leader del primo giro: infatti dal 2000 solo in tre hanno poi vinto (Tiger Woods 2000, Phil Mickelson 2005 e Jimmy Walker 2016).

 

Le dichiarazioni di Molinari - Francesco Molinari, in terna con Koepka e Woods così come avverrà anche nel secondo turno, ha segnato tre birdie e cinque bogey. "E’ stato un giro con alti e bassi. Inizio difficile, poi una buona parte centrale, e ancora alcune buche in cui non mi sono espresso al meglio. Inoltre con qualche drive ho mandato la palla in rough, cosa che in questo campo non ci si può permettere. Per domani debbo migliorare il mio rapporto con il driver: occorre sempre avere la pallina in fairway per fare uno score buono. Dal rough si fa fatica a raggiungere il green con il secondo colpo. Mi è piaciuto il clima sul percorso, con un pubblico attento, ma gioviale. E’ stato piacevole giocare così".

 

Woods in altalena - Veramente un’altalena per Tiger Woods. Sulle prime nove, le seconde del tracciato, è andato tre colpi sopra par con un birdie e due doppi bogey. Nel rientro tanta classe con due birdie e un eagle in quattro buche, ma ha concluso con tre bogey. E’ rimasto molto deluso come indica il suo laconico commento: "Troppi errori. Una gara non buona".

LA VIGILIA - L’élite mondiale torna in scena nel PGA Championship, il major giunto alla 101ª edizione e portato da agosto a maggio per la prima volta dal 1949. Si giocherà sul difficile percorso del Bethpage Black Course (16-19 maggio), sede della Ryder Cup 2024, a Farmingdale, nello stato di New York, dove Francesco Molinari, Tiger Woods e Brooks Koepka, campione in carica, saranno tra i più attesi protagonisti e peraltro molto considerati nelle loro quote dai bookmaker americani, insieme a Dustin Johnson, numero uno mondiale. Il terzetto giocherà insieme nei primi due giri di un torneo che ha tanti motivi di interesse, oltre naturalmente a quello prioritario di tutti i 156 protagonisti di poter alzare al cielo il Wanakaker Trophy, privilegio del vincitore.

 

Corsa al trono mondiale - Si competerà per il trono mondiale con Dustin Johnson che potrà essere superato da Justin Rose, dallo stesso Koepka, da Rory McIlroy e da Tiger Woods, che però avrà qualche scoglio in più da superare, perché non gli basterà il successo. Infatti dovrà poi sperare che Johnson non entri nella top ten e che Rose e Koepka, numero due e tre del ranking. non si classifichino secondi. Avrebbe potuto essere in corsa anche Justin Thomas, numero cinque, ma ha dovuto dare forfait per l’infortunio al polso dal quale non è ancora guarito.

Jordan Spieth proverà a completare il Grande Slam, con il quarto major che gli manca. Non è in gran forma, come dicono le ultime prestazioni, ma ha fiducia: "Dovrò esprimermi al meglio, limitare le sbavature e probabilmente così potrò farcela".

Vita da protagonisti - Francesco Molinari, alla undicesima presenza consecutiva, è stato tra i protagonisti negli ultimi due anni con un secondo e un sesto posto. In precedenza, dopo il decimo nel 2009 alla sua prima apparizione, era terminato sempre a metà classifica. Quest’anno ha già vinto (Arnold Palmer Invitational), è giunto terzo nel WGC Dell Match Play e quinto in un Masters vissuto alla grande, come ormai gli accade sempre quando si confronta con i migliori del mondo. E non a caso è settimo nel World Ranking.

Tiger Woods, dopo la vittoria al Masters, non si nasconde e punta al 16° major in carriera, ma anche a raggiungere Walter Hagen e Jack Nicklaus, cinque titoli in questo evento contro i suoi quattro, l’ultimo nel 2007. Come precedente lo scorso anno terminò sulla scia di Koepka con due colpi di ritardo.

Field stellare - I giocatori citati non saranno gli unici candidati al titolo, poiché da un field stellare c’è sempre da attendersi di tutto. Ricordiamo Rickie Fowler, Xander Schauffele, Phil Mickelson, Bryson DeChambeau, Patrick Reed, gli spagnoli Jon Rahm e Sergio Garcia, gli inglesi Tommy Fleetwood e Paul Casey, il giapponese Hideki Matsuyama e gli australiani Adam Scott e Jason Day, per citarne alcuni.

Il torneo su Sky - Il PGA Championship sarà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky, canale Sky Sport Golf, con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 16 maggio, dalle ore 19 alle ore 1; venerdì 17, dalle ore 19 alle ore 1,30; sabato 18 e domenica 19, dalle ore 20 alle ore 1. Commento di Silvio Grappasonni, Roberto Zappa, Massimo Scarpa e di Alessandro Lupi.

 

 

 

 

 

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