Si disputa per il sesto anno consecutivo, sul percorso de La Pinetina Golf Club, il Memorial Giorgio Bordoni (22-24 maggio), gara in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che sarà anticipata domani, martedì 21 maggio, dalla Pro Am presented by Aon.
L’evento onora la memoria di Giorgio Bordoni scomparso nel 2013 a 48 anni. Lo stimatissimo tecnico è stato artefice di importanti successi delle nazionali azzurre dal 1997 al 2005 come Responsabile Tecnico sia della squadra maschile sia di quella femminile, dando un prezioso contributo alla crescita di tanti atleti italiani.
Il torneo è il quarto stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di nove gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sei regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la nazione.
Si parte con la Pro Am - Alla Pro Am presented by Aon del Memorial Giorgio Bordoni, che aprirà la quattro giorni di grande golf al club di Appiano Gentile (CO), prenderanno parte 32 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. Si svolgerà sulla distanza di 18 buche con formula “Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro” e per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross. Partenza shotgun (ossia tutte le compagini insieme dai diversi tee del campo) alle ore 12 con conclusione prevista attorno alle ore 18. Sarà l’occasione per vedere all’opera numerosi tra i protagonisti del successivo Open, che potranno mettere a punto la loro condizione e fare una miglior conoscenza con il percorso. A dimostrazione di come il golf sia veramente uno sport aperto a tutti in uno dei team della Pro Am vi sarà il giocatore diversamente abile Roberto Molina.
Tradizione azzurra - Il Memorial Giorgio Bordoni ha una tradizione estremamente favorevole ai colori azzurri. Infatti dopo il successo iniziale dell’iberico Borja Virto (2014), si sono imposti nell’ordine Andrea Perrino, Stefano Pitoni, Marco Crespi e Guido Migliozzi, quest’anno sull’European Tour dove ha già vinto (Kenya Open). Tra i past winner sarà al via Pitoni, naturalmente con propositi di bis.
I campo i migliori del circuito - Saranno in gara 138 concorrenti (59 italiani) provenienti da 20 nazioni per un field che comprende tutti i migliori a iniziare da cinque dei sette vincitori stagionali: il francese Frederic Lacroix (Ein Bay Open, Alps de Las Castillas), l’inglese Benjamin Wheeler (Red Sea Open), lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez (Abruzzo Open), cugino di Sergio Garcia e leader dell’ordine di merito, Lorenzo Scalise (New Giza Open) e Luca Cianchetti (Katameya Open). Da ricordare altri possibili protagonisti quali Enrico Di Nitto, Edoardo Raffaele Lipparelli, Federico Maccario, il comasco Gregory Molteni, che gioca in casa, l’inglese James Sharp, l’iberico Javier Ballesteros, i transalpini Julien Foret, Edgar Catherine e Xavier Poncelet, l’irlandese David Carey e gli olandesi Lars Keunen e Lars Van Meijel.
Tra i numerosi dilettanti Giacomo Fortini, che l’anno scorso ha battuto i pro dell’Alps Tour nel Cervino Open, Riccardo Bregoli, vincitore dei recenti Assoluti Match Play, Pietro Bovari, Filippo Celli e Adalberto Montini, per citarne alcuni.
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Title sponsor della Pro Am: AON. Official advisor: Infront.
Formula di gara - Il Memorial Giorgio Bordoni si svolgerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito ai 40° posto. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione, pro-am compresa, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.
Il percorso - Il tracciato comasco si estende su settanta ettari di verde immersi nel Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate con i suoi boschi di pini silvestre, betulle, querce e castagni. Il campo, sempre molto apprezzato dai concorrenti dove possono esprimere al meglio le proprie doti tecniche, si snoda su un terreno molto ondulato che propone differenti situazioni di gioco. Sotto l’aspetto paesaggistico offre incantevoli scorci panoramici con vista sul Monte Rosa, sulle Prealpi lombarde e, nelle giornate più limpide, sugli Appennini.