Profeta in patria Gonzalo Vicente Elena a La Gomera
Nella finalina hanno sconfitto entrambe la Germania
Lucrezia Colombotto Rosso termina 2ª Stefania Avanzo 7ª
Si sono fermate in semifinale le Ladies e le Girls azzurre nei Campionati Europei a Squadre, entrambe superate dalla Spagna con identico 4-3. Ora punteranno al bronzo e anche in questo caso affronteranno la stessa avversaria, nelle rispettive categorie, la Germania. I Boys competeranno per la settima piazza, mentre gli Amateur in Division II hanno sconfitto il Portogallo e hanno ottenuto l’ammissione all’Europeo 2020
Dopo un’ottima prestazione le azzurre Ladies e Girls sono approdate in semifinale nei Campionati Europei a Squadre e affronteranno entrambe la Spagna. I Boys sono stati superati dopo due buche di spareggio dalla Germania e ora competeranno per il quinto posto. Gli Amateur in Division II sono nel primo girone di match play. Alla compagine basta vincere un incontro dei prossimi due per avere la certezza di tornare a disputare l'Europeo 2020
Hanno effettuato un’ottima qualificazione su 36 buche medal le squadre azzurre impegnate nei Campionati Europei a Squadre. Hanno brillato le Ladies e le Girls, prime nei rispettivi tornei, e si sono ben difesi i Boys, settimi. Tutti e tre i team sono stati ammessi al primo girone di match play dove si compete per il titolo, mentre la squadra Amateur è quarta dopo un turno nella Division II
La compagine Ladies al primo posto della classifica le Girls, che difendono il titolo, al terzo e i Boys al settimo: è il responso molto positivo del primo dei due giri della qualificazione su 36 buche medal, dove occupando una delle prime otto posizioni della graduatoria si accede al primo girone di match play in cui si competerà per il titolo. Nella fase a eliminazione diretta si disputeranno due foursomes e cinque singoli
Thornberry Creek Classic vinto dalla cinese Shanshan Feng
Tutto pronto per l’inizio dei Campionati Europei a Squadre (9-13 luglio) dove l’Italia proverà ancora una volta a recitare un ruolo da protagonista come è stato negli ultimi anni. La compagine Girls difenderà in Spagna il titolo conquistato per due volte nelle precedenti tre edizioni, mentre le Ladies giocheranno “in casa” nel torneo organizzato dalla Federazione Italiana Golf a Is Molas
A Blaine nel Minnesota battuti DeChambeau e Morikawa
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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