Nel Puerto Rico Open in campo le seconde linee del circuito
La coreana vince per la terza volta in cinque anni in Thailandia
La norvegese è ritornata al successo dopo ben sei anni
Federico Maccario ha ottenuto un bel quarto posto nell’Ein Bay Open
Nel Genesis Open disputato sul percorso del Riviera CC in California
ISPS Handa World Super 6 Perth un torneo innovativo
Ha vinto con 271 (71 66 67 67, -17) colpi l’ISPS Handa Australian Open
Vince un portoghese Filippo Celli termina al 21° posto
Si è aperta alle Fiere di Parma la seconda edizione del Travel Outdoor Fest, manifestazione dedicata al turismo attivo nella quale il golf si sta ritagliando uno spazio molto importante. Sin dalla prima delle tre giornate (conclusione domenica) si è delineato quello che sarà il successo dell’evento con una massiccia presenza di pubblico.All'inaugurazione presente Franco Chimenti, presidente FIG
Nell’AT&T Pebble Beach Pro-Am ha travolto Paul Casey
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
(Per continuare a leggere cliccare sul titolo)
Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)