Il grande golf internazionale ritorna dopo tre anni al Terre dei Consoli Golf Club di Monterosi (VT) per la disputa dell’undicesima edizione dell’Italian Challenge Open Eneos Motor Oil, torneo in calendario nel Challenge Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, in programma da giovedì 27 giugno a domenica 30, anticipato mercoledì 26 giugno dalla Pro Am.
Investire nel golf per contribuire allo sviluppo del turismo golfistico sulla scia dell’assegnazione all’Italia della Ryder Cup 2022. È stato questo il filo conduttore della conferenza svoltasi nella nuova Club House del Terre dei Consoli Golf Club a una settimana dall’inizio dell’Italian Challenge Open Eneos Motor Oil, tappa italiana del Challenge Tour
Nuovo successo azzurro in una stagione sempre più positiva in campo internazionale per gli atleti italiani. Lo ha ottenuto Gregory Molteni, che si è imposto con 202 (69 64 69 -11) colpi nell’Acaya Open Dailies Total 1, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private disputato sull’impegnativo percorso dell’Acaya Golf Resort (par 71) a Vernole (LE).
Gregory Molteni, con 133 (69 64, -9) colpi, guida la classifica a un giro dal termine dell’Acaya Open Dailies Total 1, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso dell’Acaya Golf Resort (par 71) a Vernole (LE). Il leader precede di un colpo l’austriaco Timon Baltl (134, -8)
Quattro giocatori italiani, Lorenzo Scalise, Federico Zucchetti, Guglielmo Bravetti e Stefano Pitoni, sono al terzo posto con 68 (-3) colpi nell’Acaya Open Dailies Total 1, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private iniziato sull’impegnativo percorso dell’Acaya Golf Resort (par 71) a Vernole (LE).
Sul percorso dell’Acaya Golf Resort di Vernole (LE) inizia l’Acaya Open Dailies Total 1 (13-15 giugno), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private che riporta il grande golf internazionale in Puglia.
Torna un grande evento internazionale in Puglia, dove all’Acaya Golf Resort di Vernole (LE) si svolge l’Acaya Open Dailies Total 1 (13-15 giugno) torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. La gara sarà anticipata domani, mercoledì 12 giugno, dalla Pro am dell’Acaya Open Dailies Total 1.
Barry Lane ha vinto il Senior Italian Open, torneo in calendario nello Staysure Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, disputato sull’impegnativo percorso del Golf Club Udine (par 72) di Fagagna (UD). L’inglese (208 - 69 72 67, -8) ha concluso il torneo in testa insieme al francese Marc Farry (208 - 72 66 70) e poi lo ha superato con un birdie alla seconda buca supplementare
Il francese Marc Farry (138 – 72 66, -6) e l’argentino Josè Coceres (138 – 71 67) sono i nuovi leader a un giro dal termine del Senior Italian Open che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso del Golf Club Udine (par 72), torneo in calendario nel Staysure Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private.
Gli inglesi Gary Evans e Gary Wolstenholme, lo scozzese Gary Orr e l’austriaco Markus Brier sono in testa con 68 (-4) al Senior Italian Open, torneo in calendario nello Staysure Tour europeo e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, iniziato sull’impegnativo percorso del Golf Club Udine (par 72) che vede sfidarsi per la quarta volta consecutiva i campioni over 50.
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)
Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)