Ha vinto per la quarta volta il Senior Open, major per over 50
LSi è imposta con un eccellente condotta nell’Evian Championship
Il Dongguan Open ridotto da 72 a 36 buche a causa del maltempo
Torneo dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private
L’austriaco Uli Weinhandl è passato a condurre con 136 (72 64, -8) colpi nel Nazionale Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, in svolgimento sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri. Il 42enne di Vienna, con tre titoli sul circuito, precede di misura il 24enne francese Teremoana Beaucousin (137, -7) e di due colpi Enrico Di Nitto, terzo con 138 (65 73, -6), in vetta dopo un turno.
Enrico Di Nitto è al comando con 65 (-7) colpi nel Nazionale Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, in svolgimento sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri. E’ stato un ottimo inizio per i giocatori italiani con sei classificati tra i primi dieci di cui tre dilettanti. Di Nitto è seguito con 67 (-5) dall’amateur Gregorio De Leo, dal francese Teremoana Beaucousin e dall’inglese Ben Amor
È ai nastri di partenza il Nazionale Open (25-27 luglio), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che si disputa sul percorso del Golf Nazionale di Sutri (VT).
È l’ottavo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia nel cammino verso la Ryder Cup 2022
Altro grande evento al Golf Nazionale di Sutri (VT) dove si disputa il Nazionale Open (25-27 luglio), torneo nel calendario dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che sarà anticipato mercoledì 24 luglio dalla Pro Am. Vi prenderanno parte 22 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. I primi avranno l’opportunità di approfondire la conoscenza del campo, gli amateur di apprendere i segreti dei tournament players
Nell’Euram Bank Open in Austria Alessandro Tadini termina 14°
Nel major a premio Nino Bertasio, out al taglio Andrea Pavan
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)
Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)