Hainan Open, terz’ultimo torneo del circuito disputato in Cina
Ha vinto il Keb Hana Bank Championship a Incheon in Corea
Nel British Masters al 16° posto Edo Molinari e Andrea Pavan.
Il campionato nazionale è stato vinto da Pietro Andrini
A Baires l’oro è andato all’australiana Grace Kim. Ottavo Romano
Passione, impegno e determinazione, la prima giornata dell’Open d’Italia Disabili - Sanofi Genzyme ha offerto grandi emozioni, dimostrando che il golf è uno sport per tutti. Un evento dal forte impatto sociale che anche per il 2019 avrà il supporto, come Title Sponsor, di Sanofi Genzyme, divisione specialty care dell’azienda farmaceutica Sanofi, specializzata in malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia
La 76a edizione del torneo si disputerà sul perocrso capitolino dal 10 al 13 ottobre. In palio 7 milioni di dollari
Uno sport per tutti: inclusivo, aggregante e adatto anche alle esigenze di persone che convivono con una disabilità. L’Open d’Italia Disabili – Sanofi Genzyme, in programma al Golf Club Crema Resort dall’11 al 12 ottobre 2018, è molto più di un torneo di golf. Attraverso questa competizione, infatti, la Federazione Italiana Golf rafforza la propria attenzione e vicinanza nei confronti degli atleti paralimpici, dimostrando la loro centralità all’interno del Progetto Ryder Cup 2022
Nel quartetto So Yeon Ryu, IK Kim. Sung H. Park, In Gee Chun
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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