Si è imposto dopo 22 buche vincendo nove milioni di dollari
Si è imposto con 263 (-19) colpi nel RSM Classic a Sea Island
Si è aggiudicata il milione di dollari della Race to CME Globe
E' il primo italiano a imporsi nella money list del circuito
"Golf in Piazza" conquista Milano nella quarta tappa stagionale della "Road to Rome 2022". Più di 2.500 persone hanno respirato la magia del golf a Piazza Città di Lombardia, per l’occasione trasformata in un percorso di gioco, con l’undicesima buca posizionata all’interno del Belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia. Un’esperienza unica per tantissime famiglie e numerosissimi bambini
Altri due giocatori italiani sono entrati sull'European Tour
Il Progetto Ryder Cup 2022 punta in alto e con "Golf in Piazza" domenica 18 novembre offrirà a tutti l’esperienza unica di giocare dal Belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia a Milano. La quarta tappa stagionale della "Road to Rome 2022" si rivolgerà in particolare ai giovani, colonna portante del movimento golfistico italiano grazie ai numerosi successi internazionali dei dilettanti che rappresentano una preziosa risorsa
Suo il Mayakoba Golf Classic a El Camaleon GC in Messico
Nel Nedbank Golf Challenge bella prova di Andrea Pavan
Ha vinto il Blue Bay, penultimo torneo stagionale ad Hainan Island
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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