Nel Turkish Airlines Challenge primo titolo per lo scozzese Connor Syme
Nel Trophée Hassan II sul percorso del Royal Golf Dar Es Salam
Secondo successo consecutivo per Maverick Antcliff
Negli Internazionali Matteo Cristoni cede in finale a
Philipp Katich
Nel RBC Heritage incredibile crollo nel giro finale di D. Johnson
Primo titolo per l'australiano Maverick Antcliff, 32° Aron Zemmer
La canadese ha vinto per il secondo anno consecutivo il Lotte
Vince Sebastian Garcia Rodriguez, secondo E. R. Lipparelli
Sebastian Garcia Rodriguez con 131 colpi (65 66, -11) è salito al comando dell’Abruzzo Open Dailies Total 1, torneo in calendario nell’Alps Tour e terzo evento dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di nove gare nazionali e internazionali della FIG. Si gioca
Sull’impegnativo percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 71), a Miglianico (CH) ha chances di successo Edoardo Raffaelle Lipparelli
Enrico Di Nitto è al comando con 64 (-7) colpi dopo il primo giro dell’Abruzzo Open Dailies Total 1, torneo in calendario nell’Alps Tour e terzo evento dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di nove gare nazionali e internazionali della FIG. Sull’impegnativo percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 71), a Miglianico (CH), sono al secondo posto Niccolò Quintarelli e l’amateur Filippo Celli (
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)
Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)