08 Luglio 2019

LPGA Tour: bella prova di Giulia Molinaro (15ª)

Giulia Molinaro Giulia Molinaro

Con una rimarchevole prestazione tutta in crescendo, la migliore stagionale, Giulia Molinaro si è classificata 15ª con 268 (69 67 67 65, -20) nel Thornberry Creek Classic (LPGA Tour) svoltosi sul percorso del Thornberry Creek (par 72), a Oneida nel Wisconsin.
Con una gran volata finale, sintetizzata da un 63 (-9, nove birdie) per uno score di 259 (64 67 65 63, -19) colpi, Shanshan Feng, prima cinese a divenire (per un breve periodo) numero uno mondiale, ha portato a dieci i titoli sul circuito, comprensivi di un major, in un palmarés che comprende anche sei successi nel Japan LPGA Tour e sette nel Ladies European Tour. La 30enne di Guangzhou, che non vinceva da oltre un anno e mezzo, ha avuto ragione per un colpo della thailandese Ariya Jutanugarn (260, -28). Al terzo posto con 263 (-25) Tiffany Joh e la coreana Amy Yang, al quinto con 264 (-24) la sua connazionale Hyo Joo Kim e al sesto con 265 (-23) Yealimi Noh e la coreana Sung Hyun Park, numero uno del Rolex ranking, che faceva parte del quartetto di testa dopo 54 buche insieme alla vincitrice, alla Jutanurgarn e alla Joh. Poca gloria per l’altra coreana Sei Young Kim, che difendeva il titolo, 49ª con 276 (-12).
Giulia Molnaro ha realizzato con 65 (-7) il punteggio più basso dell’anno frutto di otto birdie, di cui sei consecutivi, e di un bogey. Shanshan Feng ha ricevuto un assegno di 300.000 euro su un montepremi è di 2.000.000 di dollari.

TERZO GIRO - Giulia Molinaro, 20ª con 203 (69 67, 67 -13) colpi, ha guadagnato altre sette posizioni nel Thornberry Creek Classic (LPGA Tour) che si conclude con la disputa del quarto giro sul percorso del Thornberry Creek (par 72), a Oneida nel Wisconsin.
Colpo di scena nelle battura conclusive del turno quando Sung Hyun Park (196 - 65 62 69, -20), leader mondiale, ha trovato sulla sua strada un doppio bogey e un bogey e si è fatta raggiungere in vetta alla graduatoria da Tiffany Joh (64 66 66), dalla cinese Shanshan Feng (64 67 65) e dalla thailandese Ariya Jutanugarn (65 64 67).
Nella volata finale proporranno la loro candidatura al titolo anche Yealimi Noh, quinta con 197 (-19), Mina Harigae e la coreana Amy Yang, seste con 198 (-18), la cinese Jing Yan, ottava con 199 (-17), Alison Lee e la coreana Hyo Joo Kim, none con 200 (-16). Difesa del titolo fallita per Sei Young Kim, 32ª con 205 (-11).
Giulia Molinaro ha realizzato il secondo 67 (-5) di fila con sette birdie e due bogey. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.

SECONDO GIRO - Giulia Molinaro, da 47ª a 27ª con 136 (69 67, -8) colpi, ha risalito la classifica di venti gradini nel Thornberry Creek Classic (LPGA Tour) in svolgimento sul percorso del Thornberry Creek (par 72), a Oneida nel Wisconsin.
E’ volata dall’undicesimo al primo posto con 127 (65 62, -17) la coreana Sung Hyun Park, che proverà a concedere il bis dopo il successo della scorsa settimana nel Walmart NW Arkansas, che l’ha portata sul trono mondiale. Dieci birdie senza bogey per il 62 (-10), però, non le sono bastati per prendere un buon margine: infatti la segue a un solo colpo la statunitense Yealimi Noh (128, -16) e a due la thailandese Ariya Jutanugarn (129, -15).
In quarta posizione con 130 (-14) Mina Harigae e Tiffany Joh e in sesta con 131 (-13) Kristen Gillman, Lee Lopez e le cinesi Shanshan Feng e Yu Liu, quest’ultima al comando dopo un turno. Non ha più chances di difendere il titolo la coreana Sei Young Kim, 56ª con 139 (-5).
Giulia Molinaro ha girato in 67 (-5) colpi con cinque birdie senza bogey. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.
 
PRIMO GIRO - La cinese Yu Liu, con un giro monstre in 62 (-10) colpi, è al vertice del Thornberry Creek Classic (LPGA Tour) iniziato sul percorso del Thornberry Creek (par 72), a Oneida nel Wisconsin. Unica italiana in gara, Giulia Molinaro è al 47° posto con 69 (-3) realizzato con cinque birdie e due bogey.
Malgrado l’eagle, otto birdie e nessun bogey, Yu Liu ha un solo colpo di vantaggio sulla statunitense Yealimi Noh e sulla coreana Jeong Eun Lee. In quarta posizione con 64 (-8) Tiffany Joh, la cinese Shanshan Feng, la coreana Amy Yang, la svedese Anna Nordqvist, la giapponese Nasa Hataoka e la thailandese Jasmine Suwannapura. Subito dietro la coreana Sung Hyun Park, leader mondiale, e la thailandese Ariya Jutanugarn, 11.e con 65 (-7), e stesso score della Molinaro per l’altra coreana Sei Young Kim, che difende il titolo. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.
 
LA VIGILIA - Giulia Molinaro, dopo la buona prova nel Walmart NW Arkansas (29ª), prova a migliorarsi nel Thornberry Creek Classic (4-7 luglio), in programma sul tracciato del Thornberry Creek, a Oneida nel Wisconsin.
Nel field le coreane Sei Young Kim, che difende il titolo, Sung Hyun Park, appena tornata sul trono mondiale dopo la vittoria di domenica scorsa nello stesso Walmart, e Jeongeun Lee6, che ha il numero 6 nel cognome per questioni di omonimia, essendo la sesta nella lista del Korean LPGA Tour.
Al via anche le statunitensi Daniela Iacobelli, Megan Khang, Alli McDonald e la neopro Jennifer Kupcho, la thailandese Ariya Jutanugarn, la cinese Shanshan Feng,
la giapponese Nasa Hataoka, la francese Celine Boutier e la spagnola Carlota Ciganda. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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