09 Luglio 2019

Europei a squadre: bella partenza degli azzurri

La squadra azzurra Girls La squadra azzurra Girls

 

La compagine Ladies al primo posto della classifica le Girls, che difendono il titolo, al terzo e i Boys al settimo: è il responso molto positivo del primo dei due giri della qualificazione su 36 buche medal, dove occupando una delle prime otto posizioni della graduatoria si accede al primo girone di match play in cui si competerà per il titolo.
 
Gran giro delle Ladies all’Is Molas GR - Gran primo giro delle Ladies azzurre che hanno preso il comando con 343 (-17) colpi (Anna Zanusso 66, Alessandra Fanali 68, Angelica Moresco 68, Alessia Nobilio 70, Letizia Bagnoli 71, Clara Manzalini 72) nell’European Ladies Team Championship, che si sta svolgendo sul percorso dell’Is Molas Golf Resort (par 72), a Santa Margherita di Pula (CA), organizzato dalla Federazione Italiana Golf in collaborazione con l’European Golf Association (EGA) e con il circolo ospitante. A sottolineare la qualità della prova delle ragazze italiane gli score, con cinque sotto par e uno in par.
Al secondo posto la Scozia (348, -12) distaccata di cinque colpi, e al terzo la Svezia (351, -9), che difende il titolo, quindi Germania e Spagna (353, -7), Inghilterra (355, -5), Danimarca (356, -4) e Repubblica Ceca (357, -3). A rischio le ultime tre, poiché Irlanda e Russia, che possono recuperare, hanno solo tre colpi di ritardo (360, par). In gara 20 formazioni.
Accompagnano il team Anna Roscio (capitana), Roberto Zappa (team advisor), Stefano Soffietti (allenatore) e Luciano Bonici (fisioterapista).
 
Girls al terzo posto in Spagna - Le Girls azzurre, campionesse d’Europea e reduci da cinque finali consecutive con due ori, sono al terzo posto con 371 (+11) colpi (Caterina Don 68, Benedetta Moresco 72, Maria Vittoria Corbi 77, Emilie Alba Paltrinieri 77, Virginia Bossi 77, Carolina Melgrati 78) nell’European Girls Team Championship che si sta svolgendo sul difficile percorso del Parador de El Saler Golf (par 72), nei pressi di Valencia in Spagna, dove nessuna compagine è scesa sotto par.
Le azzurre rendono sei colpi alla Germania, leader con 365 (+5), e uno alla Spagna, seconda con 370 (+10). Sono tra le prime otto anche l’Olanda, quarta con 374 (+14), la Danimarca (375, +15), la Svezia e l’Inghilterra (377, +17) e la Repubblica Ceca (378, +18). Non si possono escludere rimonte, ma sembra che il gruppo delle prime otto sia già delineato, considerando che la prima delle escluse (Svizzera, 387, +27)., ha nove colpi di ritardo dalle ceche. Diciotto le squadre in campo. Con le azzurre Stefano Sardi (capitano), Enrico Trentin (team advisor) e Alex Senoner (allenatore). 
 
Boys settimi in Francia - Nell’European Boys Team Championship, in svolgimento sul tracciato del Golf de Chantilly (par 71), a Vineuil-Saint-Firmin in Francia, gli azzurri sono in settima posizione con 372 (+17) colpi (Lucas Nicolas Fallotico 73, Alessio Battista 74, Pietro Bovari 74, Matteo Cristoni 74, Dylan De Prosperis 77, Sebastiano Frau 81).
Anche in questa gara è al vertice la Germania (352, -3), unica formazione sotto par nell’ostico percorso transalpino, seguita a sei lunghezze dalla Spagna (358, +3), campione in carica. Subito dietro Inghilterra e Svizzera (360, +5), e più distanziate Francia (368, +13) e Svezia (371, +16). Occupa l’ottava piazza l’Irlanda (373, +18), che per difendere il posto che ammette al primo gruppo di match play può contare su quattro colpi di margine sul Portogallo, nono con 377 (+22). Competono 16 squadre. Con il team italiano Giovanni Bartoli (capitano), Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo (allenatori) e Cristiano Cambi (fisioterapista). 
 
Formula di gara - I tornei si giocano con la stessa formula. Dopo la qualificazione su 36 buche medal (cinque risultati giornalieri su sei validi per la classifica) le prime otto compagini saranno ammesse nel primo girone di match play (due incontri foursomes e cinque singoli) in cui si competerà per il titolo. Le altre selezioni accederanno nel secondo e nel terzo girone (Ladies e Girls dove le squadre iscritte sono più di 16) in cui si assegneranno le posizioni dalla nona a scendere.
 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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