13 Luglio 2019

Euroteam: bronzo per Ladies e Girls

La premiazione delle Ladies azzurre La premiazione delle Ladies azzurre

 

Due medaglie di bronzo per l’Italia, conquistate dalle formazioni Ladies e Girls, che hanno sconfitto entrambe la Germania, nel doppio confronto sul percorso dell’Is Molas GR e in Spagna, in un Campionato Europeo a squadre in cui ancora una volta i team italiani si sono fatti onore. Le Ladies hanno migliorato il quarto posto del 2018 e le Girls sono salite sul podio per il sesto anno consecutivo con lo straordinario bottino di due ori, tre agenti e un bronzo. Si sono fatti valere anche gli Amateur che nella Division II hanno ottenuto il pass per disputare l’anno prossimo l’Europeo, mentre i Boys hanno battuto la Svizzera e hanno chiuso al settimo posto. La Svezia ha conquistato due titoli (Ladies e Amateur), uno la Francia (Boys) e la Danimarca (Girls).
 
Ladies: dominio sulla Germania - Le Ladies hanno sconfitto seccamente la Germania (5-2) e hanno ottenuto una meritatissima medaglia di bronzo nell’European Ladies Team Championship, che ha avuto luogo sul percorso dell’Is Molas Golf Resort (par 72), a Santa Margherita di Pula (CA), organizzato dalla Federazione Italiana Golf in collaborazione con l’European Golf Association (EGA) e con il circolo ospitante. 
La Svezia ha confermato il titolo conquistato lo scorso anno non lasciando scampo in finale alla Spagna (5-2), mentre l’Inghilterra è terminata quinta (3-2 sulla Scozia) e l’Irlanda settima (3-2 sulla Danimarca).
Le azzurre hanno chiuso il foursome in pareggio. Al punto ottenuto da Alessandra Fanali/Anna Zanusso (2/1 su Sophie Hausmann/Leonie Harm) le avversarie hanno replicato con Sarina Schmidt/Aline Krauter (2/1 su Alessia Nobilio/Letizia Bagnoli). Netta la superiorità nei singoli con i successi decisivi di Letizia Bagnoli (3/2 su Sophia Zeeb), Alessia Nobilio (4/3 su Sarina Schmidt) e di Angelica Moresco (2/1 su Polly Mack). A punteggio acquisito è stata decretata la parità tra Alessandra Fanali e Leonie Harm e tra Anna Zanusso e Sophie Hausmann.
Nel loro cammino le azzurre, vincitrici della qualifica su 36 buche medal, hanno poi sconfitto l’Irlanda (4-3) e sono state superate dalla Spagna (4-3) in semifinale. Hanno accompagnato il team italiano Anna Roscio (capitana), Roberto Zappa (team advisor), Stefano Soffietti (allenatore) e Luciano Bonici (fisioterapista).
 
Girls, sesto podio in sei anni - Le Girls azzurre hanno travolto la Germania (5,5-1,5) nella finale per il terzo posto e hanno ottenuto un meritatissimo bronzo salendo per il sesto anno consecutivo sul podio, dopo aver disputato cinque finali di fila con due ori (2016-2018) e tre argenti, un fiore all’occhiello che nessuno potrà togliere alle azzurre.
Nell’European Girls Team Championship svoltosi sul difficile percorso del Parador de El Saler Golf (par 72), nei pressi di Valencia sorpresa finale con il successo della Danimarca (4-3) sulla Spagna, che giocava in casa, Quinto posto all’Olanda (3-2) sulla Repubblica Ceca) e settimo alla Svezia (3.5-1.5 sull’Inghilterra).
Le azzurre hanno posto l’ipoteca sul bronzo con il 2-0 nei doppi per i punti siglati da Caterina Don/Virginia Bossi dopo un complicato match con Paula Schulz-Hanssen-Paula Kirner chiuso alla 21ª buca la terza supplementare, e da Emilie Alba Paltrinieri/Benedetta Moresco (3/1 su Celina Sattelkau/Anni Eisenhut). Non c’è poi stata partita nei singoli e quando Benedetta Moresco (2/1 su Paula Schulz-Hanssen) e Caterina Don (2/1 su Paula Kirner) hanno reso l’Italia irraggiungibile, è stata decretata la parità per gli altri match, dove praticamente le azzurre erano tutte avanti. Quindi pareggio tra Virginia Bossi e Anni Eisenhut, tra Carolina Melgrati e Celina Sattelkau e tra Emilie Alba Paltrinieri e Sophie Witt.
In precedenza l’Italia, prima nella qualificazione su 36 buche medal, aveva messo nei match fuori gioco l’Olanda (5,5-1,5) e poi aveva lasciato il passo alla Spagna (4-3).
Con le azzurre Stefano Sardi (capitano), Enrico Trentin (team advisor) e Alex Senoner (allenatore). 
 
I Boys al settimo posto - L’Italia si è classificata al settimo posto superando per 3-2 la Svizzera nell’European Boys Team Championship, disputato sul percorso del Golf de Chantilly (par 71), a Vineuil-Saint-Firmin in Francia.
Il titolo è stato appannaggio della Francia (5-2 sulla Germania), mentre il terzo posto è andato alla Svezia (4-3 sull’Irlanda) e il quinto all’Inghilterra (3,5-1,5 sulla Spagna).
L’Italia ha conquistato il prezioso punto del doppio con Matteo Cristoni/Sebastiano Frau (alla 19ª su Loic Naas/Mick Bernet) che è stato determinante. Infatti c’è stato equilibrio nei singoli, con i punti italiani di Pietro Bovari (5/3 su Selim Hediger), che si è imposto nei tre incontri individuali disputati, e di Lucas Nicolas Fallotico (5/4 su Florian Huerlimann) che hanno reso ininfluenti quelli elvetici di Nicola Gerhardsen (2/1 su Alessio Battista) e di Loic Ettlin (8/7 su Dylan De Prosperis).
Gli azzurri, ammessi al primo girone con il settimo posto in qualifica, hanno poi perso con la Germania (4-3 dopo due buche di spareggio) e con l’Inghilterra (3.5-1,5) prima di avere ragione degli elvetici.
Con il team italiano Giovanni Bartoli (capitano), Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo (allenatori) e Cristiano Cambi (fisioterapista).
 
Amateur: gli azzurri all’Europeo 2020 - Il maltempo ha impedito la conclusione dell’European Amateur Team Championship Division II, sul percorso del Toya G&CC (par 72) di Wroclaw, in Polonia, dove sono stati sospesi gli incontri match play dell’ultima giornata quando Svizzera-Italia e Portogallo-Estonia erano in parità (1-1) dopo i doppi.
Con il successo nella giornata precedente sia la Svizzera (6-1 sull’Estonia) sia gli azzurri (5,5-1,5) sul Portogallo si erano già assicurati l’accesso all’Europeo 2020, mentre il terzo posto è stato assegnato al Portogallo per la miglior posizione nella qualificazione medal rispetto all’Estonia.
Per la cronaca nei due doppi Riccardo Bregoli/Andrea Romano hanno battuto Robert Foley/Loris Schuepbach (3/2) e Stefano Mazzoli/Giovanni Manzoni hanno ceduto con Alessandro Noseda/Leonardo Bono (3/2).
Hanno assistito la squadra Alberto Binaghi (team advisor), Alessandro Bandini (allenatore), Giacomo Fortini (capitano) e Massimo Messina (fisioterapista).

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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