Il match si è messo in salita per le azzurre nei foursome conclusi con un 2-0 per le iberiche a segno con Teresa Toscano/Ana Pelaez (3/2 su Anna Zanusso/Angelica Moresco) e con Maria Herraez Galvez/Elena Hualde (4/3 su Alessia Nobilio/Alessandra Fanali). Nei singoli le speranze azzurre della rimonta sono state alimentate da Alessia Nobilio (3/1) su Marta Garcia Llorca), Alessandra Fanali (3/1 su Teresa Toscano) e da Letizia Bagnoli (3/1 su Maria Herraez Galvez), ma Ana Pelaez ha riportato l’incontro in equilibrio (3/2 su Clara Manzalini) ed Elena Hualde ha siglato il punto vittoria contro Anna Zanusso (2/1), che ha tentato l’impossibile per recuperare pur ritrovandosi 5 down alla buca 12.
Nel sottogirone per il quinto posto: Scozia b Irlanda 3,5-1,5; Inghilterra b Danimarca 3,5-1,5. Le finali. Primo posto: Spagna-Svezia; 3° Italia-Germania; 5° Scozia-Inghilterra; 7° Irlanda-Danimarca.
Accompagnano il team italiano Anna Roscio (capitana), Roberto Zappa (team advisor), Stefano Soffietti (allenatore) e Luciano Bonici (fisioterapista).
Il tiratissimo match con la Spagna è stato vinto dalle iberiche praticamente sul filo di lana (4/3) dopo emozioni e cambiamenti di situazioni tra due compagini che probabilmente meritavano entrambe la finale. La Spagna affronterà per il titolo la Danimarca (4/3 sulla Germania) e le azzurre avranno di fronte per il bronzo le tedesche. Comunque cinque finali di fila per l’oro e una per il bronzo in sei anni sono un fiore all’occhiello che nessuno potrà togliere alle azzurre.
Nei doppi al netto successo di Emilie Alba Paltrinieri/Benedetta Moresco (5/4 su Carolina Lopez-Chacarra Coto/Carla Tejedo Mulet) ha fatto risconto il pari spagnolo con Marina Escobar Domingo/Maria Villanueva Aperribay che hanno superato dopo 21 buche, tre di spareggio, Caterina Don/Virginia Bossi al termine di un match molto bello ed emozionante.
Nei singoli le iberiche hanno ottenuto i tre punti decisivi con Carolina Lopez-Chacarra Coto( 6/4 su Caterina Don), Marina Escobar Domingo (1 up su Virginia Bossi) e con Carla Tejedo Mulet (2/1 su Emilie Alba Paltrinieri), rendendo vani i successi di Carolina Melgrati (2/1 su Nieves Martin Torres) e di Benedetta Moresco (6/5 su Maria Villanueva Aperribay).
Nel sottogirone che assegna il quinto posto l’Olanda ha prevalso sull’Inghilterra per 3-2 e la Repubblica Ceca sulla Svezia per 3,5-1,5. Le finali. Primo posto: Spagna-Danimarca; 3° Italia-Germania; 5° Olanda-Repubblica Ceca; 7° Inghilterra-Svezia
Con le azzurre Stefano Sardi (capitano), Enrico Trentin (team advisor) e Alex Senoner (allenatore).
Gli inglesi hanno conquistato il prezioso punto nel doppio con Conor Cough/Robin Williams (4/3 su Lucas Nicolas Fallotico/Matteo Cristoni) e poi hanno chiuso il conto nei singoli con Joseph Pagdin (5/4 su Sebastiano Frau) e con Max Hopkins (4/3 su Alessio Battista). Pietro Bovari ha avuto ragione di Benjamin Schmidt (3/2) e parità tra Dylan De Prosperis e Barclay Brown.
Le finali. Primo posto: Francia-Germania; 3° Svezia-Irlanda; 5° Inghilterra-Spagna; 7° Italia Svizzera.
Con il team italiano Giovanni Bartoli (capitano), Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo (allenatori) e Cristiano Cambi (fisioterapista).
L’Italia ha concluso i foursomes sull’1-1 con il punto di Stefano Mazzoli/Giovanni Manzoni (5/4 su Pedro Lencart/Joao Girao) e la replica lusitana di Alfonso Girao/Pedro C. Neves (1 up su Andrea Romano/Filippo Celli). Nei singoli netta la superiorità azzurra con il risultato determinato da Filippo Celli (3/2 su Alfonso Girao), Stefano Mazzoli (5/4 su Pedro Lencart), Riccardo Bregoli (2/1 su Joao Maria Pontes) e da Andrea Romano (3/1 su Pedro C. Neves). Pari tra Joao Girao e Giovanni Manzoni.
Con la squadra Alberto Binaghi (team advisor), Alessandro Bandini (allenatore), Giacomo Fortini (capitano) e Massimo Messina (fisioterapista).