21 Luglio 2019

Symetra: Danielle Downey Credit Union Classic

Patty Tavatanakit Patty Patty Tavatanakit Patty

 

Terzetto al vertice con 136 (-8) colpi nel Danielle Downey Credit Union Classic (Symetra Tour) formato dalla canadese Maude-Aimee Leblanc (69 67), dalla coreana Yujeong Son (69 67) e dalla thailandese Patty Tavatanakit (69 67). Sul percorso del Brook Lea Country Club (par 72), a Rochester nello stato di New York. è uscita al taglio, caduto a 144 (par), Roberta Liti, 131ª con 151 (75 76, ++7) unica italiana in gara.
Seguono il trio d testa con 137 (-7) la canadese Maddie Szeryk e le statunitensi Esther Lee, Danielle Lemek e Lauren Coughlin e con 138 (-6) l’israeliana Laetitia Beck e la coreana Eun Jeong Seong. Il montepremi è di 175.000 dollari con prima moneta di 26.250. 

 

PRIMO GIRO - Roberta Liti, 121ª con 75 (+3) e in difficoltà nel primo giro, rischia il taglio nel Danielle Downey Credit Union Classic (Symetra Tour) in svolgimento sul tracciato del Brook Lea Country Club, a Rochester nello stato di New York.
Con un bel 66 (-6) sono al vertice Kelly Whaley (otto birdie, due bogey) e la coreana Min-G Kim (sette biridie, un bogey) seguite a una lunghezza da Lakareber Abe, Brittany Benvenuto, Robynn Ree. Lauren Coughlin e dalla coreana Eun Jeong Seong, Tra le nove partecipanti in ottava posizione con 68 (-4) la spagnola Maria Parra, vincitrice a maggio sul circuito (IOA Invitational). Il montepremi è di 175.000 dollari con prima moneta di 26.250.
 
LA VIGILIA - Nuovamente in campo Roberta Liti impegnata nel Danielle Downey Credit Union Classic (18-21 luglio) che avrà luogo sul tracciato del Brook Lea Country Club, a Rochester nllo stato di New York. In gara, con il ruolo di favorite le prime cinque proette della money list, nell’ordine la francese Perrine Delacour, Jillian Hollis, l’irlandese Leona Maguire, la paraguaiana Julieta Granada e la taiwanese Ssu-Chia Cheng. Da seguire anche Robynn Ree, Michelle Piyapattra, le spagnole Nuria Iturrioz e Maria Parra, l’olandese Dewi Weber, la messicana Alejandra Llaneza e l’australiana Stephanie Na. Il montepremi è di 175.000 dollari con prima moneta di 26.250.
 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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