14 Luglio 2019

Eurotour: Bertasio e Pavan un bel quarto posto

Nino Bertasio Nino Bertasio

 

Ottima prestazione degli azzurri nell’Aberdeen Standard Investments Scottish Open, terza gara delle otto Rolex Series dell’European Tour, disputata al Renaissance Club (par 71) di North Berwick in Scozia, vinta dall’austriaco Bernd Wiesberger (262 - 67 61 65 69, -22) dopo spareggio con il francese Benjamin Hebert (262 - 67 67 66 62).
Sono terminati quarti con 265 (-19) Andrea Pavan (68 69 62 66) e Nino Bertasio (63 67 67 68), che ha conquistato un posto nel prossimo Open Championship (18-21 luglio, Royal Portrush GC, major dove giocheranno anche lo stesso Pavan e Francesco Molinari, che difenderà il titolo), quindi 14° con 267 (68 63 67 69, -17) dopo una tonica prova Lorenzo Gagli e hanno ottenuto una buona posizione gli altri tre azzurri in campo, Guido Migliozzi (66 65 71 68) e Renato Paratore (67 65 68 70), 28.i con 270 (-14), ed Edoardo Molinari, 34° con 271 (63 69 69 70, -13).
Wiesberger, 34enne di Vienna, ha perso con un bogey alla 17ª buca il colpo di vantaggio che aveva su Hebert, già da tempo in club house dopo un 62 (-9, nove birdie), poi lo ha superato con un par alla terza buca supplementare ottenendo il sesto successo sul circuito.
Al terzo posto con 264 (-20) il transalpino Romain Langasque, quindi al quarto, insieme ai due azzurri, lo svedese Henrik Stenson, lo statunitense Andrew Putnam e l’inglese Andrew Johnston e al nono con 266 (-18) l’altro americano Justin Thomas, in risalita nel finale. Stesso score di Molinari per l’irlandese Rory McIlroy e per il sudafricano Brandon Stone, che difendeva il titolo.
Pavan, decimo alla partenza, è stato a lungo in corsa per il titolo dopo un parziale di cinque sotto par in sette buche (un eagle, tre birdie), poi però ha proseguito il resto del cammino in par (un bogey, un birdie) per il 66 (-5). Nino Bertasio ha girato in 68 (-3) con cinque birdie e due bogey e Lorenzo Gagli in 69 (-2) con due birdie, senza bogey.
 
TERZO GIRO - Italiani ancora protagonisti nell’Aberdeen Standard Investments Scottish Open, terza gara delle otto Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, che si sta svolgendo al Renaissance Club (par 71) di North Berwick in Scozia, dove è in vetta con 193 (67 61 65, -20) l’austriaco Bernd Wiesberger.
I sei azzurri in gara sono tutti entro il 31° posto e in particolare sono tra i top ten Nino Bertasio, terzo con 197 (63 67 67, -16), Lorenzo Gagli, quinto con 198 (68 63 67, -15), e Andrea Pavan, decimo con 199 (69 69 62, -14), che ha risalito la classifica di 55 gradini con un 62 (-9, due eagle, cinque birdie) miglior score del turno. Li seguono Renato Paratore, 13° con 200 (67 65 68, -13), Edoardo Molinari, 21° con 201 (63 69 69, -12) e Guido Migliozzi, 31° con 202 (66 65 71, -11).
Wiesberger precede il sudafricano Erik Van Rooyen, secondo con 195 (-18), mentre il francese Romain Langasque affianca Bertasio. Lo svedese Henrik Stenson è alla pari con Pavan, lo statunitense Matt Kuchar ha lo stesso score di Paratore e il connazionale Justin Thomas è insieme a Molinari. Il nordirlandese Rory McIlroy e il sudafricano Brandon Stone, che difende il titolo, sono al 31° posto come Migliozzi.
Bernd Wiesberger, 34enne di Vienna con cinque titoli sull’Europen Tour, l’ultimo a maggio nel Made in Denmark, ha girato in 65 (-6) colpi con sette birdie e un bogey.
 
SECONDO GIRO - Cinque italiani tra i top undici nell’Aberdeen Standard Investments Scottish Open, terza gara delle otto Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, che si sta svolgendo al Renaissance Club (par 71) di North Berwick in Scozia. Sono Nino Bertasio, quarto con 130 (63 67, -12) colpi, Guido Migliozzi (66 65) e Lorenzo Gagli (68 63), sesti con 131 (-11), Edoardo Molinari (63 69) e Renato Paratore (67 65), 11.i con 132 (-10). Più indietro Andrea Pavan, 65° con 137 (68 69, -5)
In vetta un trio con 128 (-14) formato dall’inglese Lee Slattery (64 64), dal sudafricano Erik Van Rooyen (64 64) e dall’austriaco Bernd Wiesberger (67 61), autore di un 61 (-10, undici birdie, un bogey), mentre lo svedese Henrik Stenson affianca Bertasio. Hanno scalato 23 posizioni l’americano Justin Thomas, sesto, e ben 43 Brandon Stone, campione in carica, ora undicesimo, è sceso dal primo al 20° posto con 133 (-9) lo statunitense Matt Kuchar e ha fatto qualche passo indietro anche il nordirlandese Rory McIlroy, 30° con 134 (-8). E’ uscito al taglio l’americano Rickie Fowler, 81° con 138 (-4), e questo non depone a suo favore in vista del 148° Open Championship, quarto major stagionale che si terrà la prossima settimana (Royal Portrush, Irlanda del Nord, 18-21 luglio) e dove difenderà il titolo Francesco Molinari. 
Tra gli score degli azzurri da segnalare il 63 (-8) di Lorenzo Gagli con otto birdie, senza bogey, che gli sono valsi un salto in classifica di 48 gradini.

 

PRIMO GIRO - Edoardo Molinari e Nino Bertasio con 63 (-8) colpi sono nel quartetto di testa, insieme allo statunitense Matt Kuchar e al francese Romain Wattel, nell’Aberdeen Standard Investments Scottish Open, terza gara delle otto Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, che si sta svolgendo al Renaissance Club (par 71) di North Berwick in Scozia, e che anticipa di una settimana il 148° Open Championship, quarto major stagionale (Royal Portrush, Irlanda del Nord, 18-21 luglio), dove difenderà il titolo Francesco Molinari. Sono nella parte buona della classifica Guido Migliozzi, 18° con 66 (-5), Renato Paratore, 29° con 67 (-4), Lorenzo Gagli e Andrea Pavan, 54.i con 68 (-3).
Sono al quinto posto con 64 (-7) gli inglesi Andy Sullivan e Lee Slattery, il finlandese Kalle Samooja, i sudafricani Thomas Aiken e Erik Van Rooyen, il gallese Jamie Donaldson e il belga Thomas Pieters. E’ al 12° con 65 (-6) lo svedese Henrik Stenson, hanno lo stesso score di Paratore anche il nordirlandese Rory McIlroy e l’americano Justin Thomas, e si trova alla pari con Gagli e Pavan il sudafricano Brandon Stone, che difende il titolo. In forte ritardo lo statunitense Rickie Fowler, 119° con 71 (par).
Edoardo Molinari ha realizzato ben due eagle insieme a cinque birdie e a un bogey e Nino Bertasio ha segnato otto birdie senza bogey.

LA VIGILIA - Grandi campioni in gara nell’Aberdeen Standard Investments Scottish Open (11-14 luglio), terza gara delle otto Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, che anticipa di una settimana il 148° Open Championship, quarto major stagionale (Royal Portrush, Irlanda del Nord, 18-21 luglio), dove difenderà il titolo Francesco Molinari.
Sei gli italiani presenti: Edoardo Molinari, reduce dal bel nono posto nell’Irish Open, Andrea Pavan, Renato Paratore, Guido Migliozzi, Nino Bertasio e Lorenzo Gagli.
Al Renaissance Club, a North Berwick in Scozia, il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre mondiale, parte con i favori del pronostico, ma avrà avversari difficili da battere tra i quali gli statunitensi Justin Thomas, Rickie Fowler, vincitore della gara nel 2015, e Matt Kuchar, che cercheranno anche di prendere confidenza con i percorsi britannici prima del major. E ancora l’altro americano Kevin Kisner, gli inglesi Matt Wallace, Matthew Fitzpatrick, Eddie Pepperell, Lee Westwood, Ian Poulter e Tyrrell Hatton, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello (a segno nel 2017), il tedesco Martin Kaymer e lo svedese Henrik Stenson insieme ai cinesi Haotong Li e Ashun Wu e ai thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Thongchai Jaidee. Difende il titolo il sudafricano Brandon Stone, che non ha fatto molto dopo quel successo e che ha scarse probabilità di realizzare una doppietta mai riuscita a nessuno
Il torneo su GOLFTV - L’Aberdeen Scottish Open viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 11 luglio e venerdì 12, dalle ore 11,30 alle ore 19,30, e diretta su Eurosport 2 dalle ore 15.30 alle ore 19,30); sabato 13 e domenica 14 alle ore 16 alle ore 21, e diretta Eurosport 2 dalle ore 17 alle ore 21). Commento di Maurizio Trezzi e di Marco Durante,

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca