E' il secondo successo consecutivo. Francesco Molinari 48°
70 73 69, -6) colpi nel La Reserva de Sotogrande Invitational, torneo del Ladies European Tour che ha avuto luogo sul percorso de La Reserva Club de Sotogrande (par 72), sulla Costa del Sol in Spagna. Ha concluso al 63° posto Stefania Avanzo con 306 (77 74 81 74, +18).
Celine Herbin ha avuto ragione della tedesca emergente Esther Henseleit, seconda con 283 (-5),
Vince Luke Know e Aron Zemmer si classifica al 26° posto
Luca Cianchetti ha offerto un’altra bella prestazione classificandosi quinto con 202 (63 69 70, -14) colpi, dopo essere stato in corsa per il titolo fino alle ultime buche, nel Gosser Open, una delle gare più longeve dell’Alps Tour disputata sul percorso del GC Erzherzog (par 72), a Maria Lankowitz in Austria.
Con una gran rimonta dal sesto posto sottolineata da un 62 (-10) si è imposto con 197 (68 67 62, -19) il 24enne austriaco Timon Baltl
Tommaso Perrino ha vinto la 19esima edizione dell’Open d’Italia Disabili - Sanofi Genzyme, torneo internazionale per golfisti paralimpici disputato al Golf del Ducato di Sala Baganza (PR). L’evento, che per il secondo anno consecutivo ha avuto il supporto come title sponsor di Sanofi Genzyme divisione specialty care dell’azienda farmaceutica Sanofi, specializzata in malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia
Secondo successo stagionale per Leona Maguire, la vera sorpresa di questa prima parte della stagione del Symetra Tour. La 24enne irlandese di Cavan si è imposta con 206 (70 69 67, .10) colpi, nel Symetra Classic disputato al River Run Country Club (par 72) di Davidson, nel North Carolina, dopo aver distaccato nel giro finale con un 67 (-5, cinque birdie) le tre compagne con cui condivideva la leadership dopo due giri.
Giocare a golf per mandare in buca gli ostacoli della vita. È questo lo spirito dell’Open d’Italia Disabili – Sanofi Genzyme, torneo internazionale per atleti paralimpici in svolgimento al Golf del Ducato di Sala Baganza (PR). Un evento all’insegna dell’inclusione e dal grande impatto sociale, che per il secondo anno consecutivo ha il supporto come Title Sponsor di Sanofi Genzyme, divisione specialty care dell’azienda farmaceutica Sanofi
Primo titolo sul PGA Tour per il coreano nell’AT&T Byron Nelson
A Praga secondo successo consecutivo del francese
Il romano ha rimontando 29 posizioni, nel British Masters
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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