24 Luglio 2019

Nazionale Open: Pro Am al team dei disabili

Il team di Carlo Casalegno Il team di Carlo Casalegno

È ai nastri di partenza il Nazionale Open (25-27 luglio), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che si disputa sul percorso del Golf Nazionale di Sutri (VT).
È l’ottavo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la nazione. È un ritorno sul percorso che ad aprile ha ospitato i due eventi inaugurali del Pro Tour, l’80° Campionato Nazionale Open Dailies Total 1 maschile e la prima edizione del femminile.
La Pro Am al team con atleti diversamente abili - Il torneo è stato anticipato dalla Pro Am del Nazionale Open vinta con “meno 36” dalla compagine del pro Carlo Casalegno con Andrea Perotto e con due giocatori diversamente abili, Andrea Fusacchia ed Edoardo Biagi, coordinatore settore attività paralimpica FIG. Una ulteriore testimonianza di come il golf sia uno sport aggregante, inclusivo e aperto a tutti. Al secondo posto con “meno 27” Michele Ortolani con Mario Innamorati, Franco Coppari e Roberto Chiacchierini, al terzo con “meno 26” Niccolò Quintarelli con Giampiero Tasco, Stefano Petrucciani e Alberto Di Bagno, al quarto con lo steso score il francese Benjamin Kedochim con Paolo Zampieri, Fernando Sonnino e Cesare D’Ippolito e al quinto con “meno 25” l’inglese Jack Clarkson con Letterio Marzà, Paolo Brignoli e Antonio Giorgio.
Si è giocato con formula “Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro” e per la classifica sono stati conteggiati solamente birdie ed eagle.
Via al torneo - La gara, alla quale prendono parte 144 concorrenti (68 italiani), provenienti da 15 nazioni comprese Argentina, Canada, Nuova Zelanda e Sudafrica, sarà di alta qualità tecnica e agonistica per la presenza di quindici dei primi venti giocatori della money list e di sei vincitori stagionali. Favoriti d’obbligo questi ultimi, gli azzurri Edoardo Raffaele Lipparelli, Luca Cianchetti e Gregory Molteni, l’inglese Benjamin Wheeler, l’austriaco Timon Baltl e lo spagnolo Gonzalo Vicente Elena, a segno nel precedente Alps de La Gomera, ma sono in molti ad avere le carte in regola per proporsi ai vertici Tra gli stranieri ricordiamo i francesi Xavier Poncelet, Pierre Pineau, Teremoana Beaucousin e Julien Foret, l’inglese James Sharp, l’argentino Rafa Echenique, due successi sul Challenge Tour, l’olandese Davey Porsius, lo svizzero Mathias Eggenberger, l’irlandese David Carey, lo spagnolo Javier Ballesteros e l’austriaco Clemens Prader.
Tra gli italiani hanno possibilità Enrico Di Nitto, Alessandro Grammatica, Federico Maccario, Michele Ortolani, Stefano Pitoni e Cristiano Terragni, che svolge la sua attività sul China Tour. Parecchi i dilettanti compresi Andrea Romano, vincitore del Junior Orange Bowl, Stefano Mazzoli e Giovanni Manzoni, a segno in due eventi di College statunitensi, e Giacomo Fortini, che lo scorso anno ha battuto i pro dell’Alps Tour (Cervino Open).
L’intervista - Michele Ortolani, milanese, 23 anni da compiere, è uno dei giocatori più in forma come ha confermato anche l’ottimo responso nell’Alps de La Gomera di metà luglio.
“Ho acquistato molta fiducia nei miei mezzi - ha detto - dopo il quarto posto alle Canarie, con cui ho avuto la certezza di mantenere la ‘carta’ per il circuito anche per l’anno venturo. Ora nelle prossime gare voglio cercare di fare un ulteriore passo in avanti. Quindi, a iniziare da questa, proverò ad attaccare. Credo di avere buone possibilità di raggiungere l’obiettivo. Il percorso? E’ uno dei più interessanti d’Italia come impegno e difficoltà e inoltre è in ottime condizioni, Ci sarà da divertirsi”.
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Official advisor: Infront.
Formula e montepremi - Il Nazionale Open si svolge sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati, i pari merito ai 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro. 
Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione, pro-am compresa, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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