28 Luglio 2019

Jin Young Ko sigla il suo secondo major

Jin Young Ko Jin Young Ko

La coreana Jin Young Ko, con un eccellente condotta nel giro finale e un ottimo 67 (-4), ha vinto con 269 (65 71 66 67, -15) colpi l’Evian Championship, il quarto dei cinque major stagionali femminili disputato a Evian-les-Bains, in Francia, sul percorso dell’Evian Resort Golf Club (par 71).
Cinque birdie e un bogey hanno sottolineato il cammino della 24enne di Seoul, verso il secondo major conquistato in stagione e in carriera, dopo l’ANA Inspiration, il terzo titolo nell’anno e il quinto su circuito, da unire ai nove nel LPGA of Korea Tour.
Al secondo posto con 271 (-13) la cinese Shanshan Feng, prima e per ora unica proette della sua nazione a salire sul trono mondiale sia pure per breve tempo. la sempre più convincente neopro statunitense Jennifer Kupcho e la coreana Hyo Joo Kim, che ha gettato al vento una possibile vittoria con un triplo bogey alla buca 14, quando era al comando. Al quinto con 273 l(-11) a thailandese Ariya Jutanugarn e al sesto con 274 (-10) la sorella Moriya Jutanugarn e la coreana Sung Hyun Park, numero uno mondiale alla vigilia dell’evento, che si è defilata dalla corsa al titolo con un 75 (+5) piuttosto inatteso. I
n ottava posizione con 275 (-9) la coreana Inbee Park, campionessa olimpica a Rio 2016, e in 17ª con 280 (-4) la canadese Brooke M. Henderson, mai in partita. Al torneo non hanno preso parte proettes italiane.

TERZO GIRO -  Sono sempre le coreane a menare la danza nell’Evian Championship, il quarto dei cinque major stagionali femminili che termina a Evian-les-Bains, in Francia, sul percorso del’Evian Resort Golf Club (par 71). E’ passata a condurre  con 198 (69 64 65, -15) Hyo Joo Kim inseguita a un colpo da Sung Hyun Park (199, -14), leader del Rolex ranking, e a quattro da Jin Young Ko, numero due, e da Inbee Park (202, -11), oro olimpico.

E’ scesa al quinto posto con 203 (-10) Mi Hyang Lee, in vetta dopo due turni, affiancata dalla cinese Shanshan Feng, prima e per ora unica proette della sua nazione a salire sul trono mondiale sia pure per breve tempo. Difficile che possano competere per il titolo la svedese Caroline Hedwall, settima con 204 (-9), Megan Khang, la neopro Jennifer Kupcho, la thailandese Ariya Jutanugarn e la coreana Cella Choi, ottave con 205 (-8). Sicuramente fuori gioco la canadese Brooke M. Henderson, 27ª con 210 (-3).
Sono uscite al taglio dopo 36 buche l’australiana Minjee Lee, 77ª con 146 (+4), la giapponese Nasa Hataoka, 83ª con 147 (+5), Lexi Thompson e l’altra promettente neopro messicana Maria Fassi, 90.e con 148 (+6), e Angela Stanford, 106ª con 150 (+6), che difendeva il titolo.
Non vi sono giocatrici italiane. Il montepremi è tra i più alti per un torneo femminile, 4.100.000 dollari.
 
SECONDO GIRO - Coreane all’attacco nell’Evian Championship, il quarto dei cinque major stagionali femminili che si sta svolgendo a Evian-les-Bains, in Francia, sul percorso del’Evian Resort Golf Club (par 71).
E’ al comando con 132 (65 67, -10) colpi Mi Hyang Lee e la seguono con 133 (-9). Sung Hyun Park, leader del Rolex ranking, Hyo Joo Kim e Inbee Park, campionessa olimpica a Rio 2016.  In quinta posizione con 135 (-7) la cinese Shanshan Feng, prima e per ora unica proette della sua nazione a salire sul trono mondiale sia pure per breve tempo, e in sesta con 136 (-6) Amy Olson, la brillante neopro Jennifer Kupcho, la svedese Caroline Hedwall, la thailandese Pajaree Anannarukarn e le coreane Jin Young Ko, numero due al mondo, e Sei Young Kim.
E’ durata un solo giro la leadership di Paula Creamer, precipitata al 24° posto con 140 (-2) dopo un rovinoso 76 (+5), e sono dietro di lei la thailandese Ariya Jutanugarn, 31ª con 141 (-1), e la canadese Brooke M. Henderson, 42ª con 142 (par). Sono uscite al taglio l’australiana Minjee Lee, 77ª con 146 (+4), la giapponese Nasa Hataoka, 83ª con 147 (+5), Lexi Thompson e l’altra promettente neopro messicana Maria Fassi, 90.e con 148 (+6), e Angela Stanford, 106ª con 150 (+6), che difendeva il titolo.
Non vi sono giocatrici italiane. Il montepremi è tra i più alti per un torneo femminile, 4.100.000 dollari.
 
PRIMO GIRO - Paula Creamer, in grande spolvero, ha preso il comando con 64 (-7, sette birdie) colpi nell’Evian Championship, il quarto dei cinque major stagionali femminili che si sta svolgendo a Evian-les-Bains, in Francia, sul percorso del’Evian Resort Golf Club (par 71)..
La statunitense è tallonata con 65 (-6) da Brittany Altomare e dalle coreane Mi Hyang Lee, Jin Young Ko, numero due mondiale, e Inbee Park, campionessa olimpica a Rio 2016. E’ all’ottavo posto con 66 (-5) l’altra coreana Sung Hyun Park, leader del Rolex ranking, la connazionale Chella Choi, Austin Ernst, la neo pro Jennifer Kupcho e l’inglese Mel Reid. Poco dietro Stacy Lewis e la cinese Shanshan Feng, 18.e con 69 (-2), la thailandese Ariya Jutanugarn e la messicana Maria Fassi, altra neo pro di belle speranze come la Kupcho, 26.e con 70 (-1). Ritardi già pesanti per la canadese Brooke M. Henderson, 52ª con 72 (+1), e per la giapponese Nasa Hataoka, 69ª con 73 (+2), mentre ha perso ogni speranza di riconfermare il titolo Angela Stanford, 102ª con 76 (+5). Non vi sono giocatrici italiane. Il montepremi è tra i più alti per un torneo femminile, 4.100.000 dollari.
 
LA VIGILIA- Due settimane ad altissimo livello per le proettes migliori del mondo che saranno impegnate negli ultimi due major femminili dei cinque stagionali, entrambi in onda in Europa. Il quarto, l’Evian Championship, avrà luogo a Evian-les-Bains, in Francia, sul percorso del’Evian Resort Golf Club da giovedì 25 luglio a domenica 28. Poi si attraverserà la Manica per la disputa dell’AIG Womens British Open (1-4 agosto) a Milton Keynes in Inghilterra.
In entrambe le occasioni scenderanno in campo le giocatrici più forti e, in particolare, a Evian-les-Bains vi daranno le prime dieci della classifica mondiale, nell’ordine la leader Sung Hyun Park, quindi Jin-Young Ko, Lexi Thompson. Minjee Lee, Jeongeun Lee6, Nasa Hataoka, Inbee Park, campionessa olimpica, Brooke M. Henderson, Ariya Jutanugarn e Nelly Korda.
Reciteranno il ruolo di favorite, ma hanno ottime chances di poter dire la loro anche Stacy Lewis, Gerina Piller, Lizette Salas Jessica Korda, Shanshan Feng, So Yeon Ryu e Lydia Ko. Da seguire le due neopro che già si sono fatte notare sul LPGA Tour, Jennifer Kupcho e la messicana Maria Fassi, e la diletante svizzera Albane Valenzuela. Difenderà il titolo, ma con scarse possibilità di un bis, Angela Stanford. Non vi sono giocatrici italiane. Il montepremi è tra i più alti per un torneo femminile, 4.100.000 dollari.

 

Primo piano

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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