Uno show ad alta quota, sul campo da golf più alto del Paese. L’Italian Pro Tour riparte con la sesta edizione del Cervino Alps Open, torneo che fa parte anche dell’Alps Tour, in programma dal 2 al 4 settembre, secondo appuntamento stagionale del circuito di gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf. Sul percorso del Golf Club Cervino, a Cervinia, in Valle d’Aosta, lo spettacolo prenderà il via già domani, martedì 1 settembre, con la Pro-Am d’apertura della competizione. Nel segno del Progetto Ryder Cup, che si disputerà per la prima volta in Italia nel 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Roma (dopo lo slittamento di un anno della sfida americana - a causa della pandemia - posticipata al 2021), l’Italian Pro Tour 2020, - con il supporto di Infront, official advisor della FIG -spazierà dal Lazio alla Valle d’Aosta, passando per il Piemonte e la Toscana con 5 gare in 4 regioni diverse. Per un golf sempre più itinerante che punta a valorizzare e a coinvolgere tutto il Paese anche in chiave turistica.
Il field - All’ombra della Gran Becca, a 2.050 metri sul livello del mare, saranno 132 i protagonisti in gara, per un torneo internazionale che vedrà nel field anche 50 golfisti azzurri, di cui 21 amateur. Tra i protagonisti annunciati, sponda Italia, Stefano Mazzoli e Giacomo Fortini che nel 2018, quand’era ancora un golfista dilettante (ora è professionista), riuscì a superare di un colpo l’austriaco Timon Baltl grazie a due birdie decisivi nel finale. In quell’occasione sul terzo gradino del podio salì invece Michele Cea. Partono con i favori del pronostico anche l’olandese Lars Keunen, i francesi Julien Foret e Xavier Poncelet, e l’inglese James Sharp, vincitore nel 2017. Attesa pure per lo statunitense Zeke Martinez, professionista californiano che vive in Italia da oltre trent’anni e insegna al Castello Golf Club di Perugia. E per l’ex sciatore Henri Battilani, medaglia d’oro nella discesa libera ai mondiali juniores di Hafjell (Norvegia) 2015. Sarà invece assente il britannico David Carey, vincitore lo scorso anno dopo un play-off con Edoardo Raffaele Lipparelli, poi laureatosi campione dell’Alps Tour 2019.
Formula e montepremi – Il Cervino Alps Open si svolgerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati, i pari merito ai 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
La sicurezza al primo posto - Il torneo, così come la Pro-Am, si giocherà a porte chiuse, rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Il via con la Pro Am – Sedici le squadre, composte da un professionista e da tre dilettanti, in campo per la Pro-Am che competeranno sulla distanza di 18 buche con formula “Tour Scramble – net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro”. Per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle e albatross.
Il percorso di gara – Realizzato dall’architetto Donald Harradine all’inizio degli anni Cinquanta, è stato uno dei primi quindici campi in Italia. Nel 2008 è stato ultimato l’ampliamento del percorso che può contare su 18 buche di elevata qualità tecnica, ma nel contempo offre al giocatore un panorama spettacolare al cospetto del maestoso Cervino, la montagna più fotografata del Vecchio Continente. Mentre quest’anno ha festeggiato i suoi primi 65 anni. Il Golf Club Cervino ha avuto notevole peso anche nel richiamo del turismo golfistico, contribuendo alla promozione e alla diffusione di questo sport.
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Kappa (Official Technical Sponsor); Harmont & Blaine (Official Formalwear); Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport (Media Partner). Official Advisor: Infront.
Seconda tappa dell’Italian Pro Tour - Dopo il doppio appuntamento dei Campionati Nazionali Open (maschili e femminili) il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf riprenderà il suo cammino con una grande classica, il Cervino Alps Open.