02 Settembre 2020

Cervino Open: Garcia Del Moral poi Guerisoli

Jordi Garcia Del Moral Jordi Garcia Del Moral

Lo spagnolo Jordi Garcia Del Moral ha effettuato un ottimo giro in 61 (-7) colpi e si è portato in vetta al Cervino Alps Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e secondo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, che si sta svolgendo sul percorso del Golf Club Cervino (par 68), a Cervinia, il più alto in Italia a quota 2.050 metri.

Garcia Del Moral precede di un colpo Marco Guerisoli (62, -6), anch’egli autore di una bella prova. Al terzo posto con 63 (-5) il francese Romain Guillon e lo statunitense Zeke Martinez, professionista californiano che vive in Italia da oltre trent’anni e insegna al Castello Golf Club di Perugia. Al quinto con 64 (-4) Federico Livio ed Edoardo Giletta, insieme all’iberico Javier Parada Puertas, al transalpino Xavier Poncelet e all’austriaco Markus Habeler.

In buona posizione, decimi con 65 (-3), Ludovico Addabbo, Cristiano Terragni, Luca Cianchetti e Alessandro Grammatica, mentre hanno un colpo in più, 19.i con 66 (-2), i primi tra i dilettanti, che complessivamente si stanno comportando bene, Alessio Battista e Giovanni Manzoni, entrambi vincitori in stagione di campionati nazionali, che sono affiancati da Andrea Saracino e da Guglielmo Bravetti. Note di merito anche per l’amateur Henri Battilani, ex sciatore medaglia d’oro nella discesa libera ai mondiali juniores di Hafjell (Norvegia) nel 2015, 36° con 67 (-1). Con lui altri quattro bravi dilettanti, Filippo Celli, Flavio Michetti, Pietro Guido Fenoglio e Jacopo Albertoni e i pro Stefano Ciapparelli, Stefano Mazzoli, Federico Zucchetti e Carlo Casalegno.

Le interviste – Molto motivato Jordi Garcia Del Moral, 35 anni, senza titoli sul circuito. reduce dal secondo posto nel precedente Gosser Open e autore di un eagle e cinque birdie. “Sono quinto nell’ordine di merito – ha spiegato – e punto ad ottenere uno dei primi tre posti che promuoveranno sul Challenge Tour. Ho effettuato un’ottima partenza e soprattutto sono stato sostenuto dal gioco corto che su questo percorso è fondamentale. Spero di proseguire la gara con lo stesso ritmo”.

Ha detto il francese Romain Guillon, che ha segnato un eagle, cinque birdie e due bogey - “Sono molto felice di essere qui al Golf Club Cervino, in questa splendida località. E’ un campo dove sei sempre sotto pressione. Non potendo utilizzare molto il driver, occorre avere tanto feeling con gioco corto e putter per realizzare uno score buono. Domani? Spero quanto meno di replicare questo punteggio”.

Buona prova di Federico Livio, 22 anni che gioca al Colli di Bergamo, sceso quattro colpi sotto par con cinque birdie e un bogey. “Mi sono espresso molto bene su un campo con i green perfetti e adatto al mio gioco, poiché anche il tracciato dove mi alleno non è molto lungo. I miei obiettivi? Intanto affrontare bene l’Alps Tour e poi in prospettiva salire fino circuito maggiore”.

Soddisfatto Ludovico Addabbo, quattro birdie e un bogey per lui. “E’ stato un buon giro con il fastidio del bogey finale. Ho deciso di passare pro perché volevo entrare nel golf dei grandi. Ora vedremo. Sto lavorando molto bene sullo swing e sul gioco lungo, debbo invece ancora migliorare in quello corto e inoltre perfezionare l’aspetto mentale del gioco”.

Italian Pro Tour - Nel segno del Progetto Ryder Cup, che si disputerà per la prima volta in Italia nel 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Roma (dopo lo slittamento di un anno della sfida americana - a causa della pandemia - posticipata al 2021), l’Italian Pro Tour 2020,  - con il supporto di Infront, official advisor della FIG - spazierà dal Lazio alla Valle d’Aosta, passando per il Piemonte e la Toscana con 5 gare in 4 regioni diverse. Per un golf sempre più itinerante che punta a valorizzare e a coinvolgere tutto il Paese anche in chiave turistica.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Kappa (Official Technical Sponsor); Harmont & Blaine (Official Formalwear); Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport (Media Partner). Official Advisor: Infront.

Formula e montepremi – Il Cervino Alps Open si svolge sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati, i pari merito ai 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

Norme di sicurezza - Il torneo si gioca a porte chiuse, rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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