02 Aprile 2021

Ryder Cup 2023: svelato il percorso del Marco Simone G&CC pronto per l’evento

La buca 18 del Marco Simone G&CC La buca 18 del Marco Simone G&CC

Le splendide riprese aeree del Marco Simone Golf & Country Club offrono oggi agli appassionati di golf il loro primo assaggio dello spettacolare campo che ospiterà la Ryder Cup 2023 con la sfida tra Europa e Stati Uniti.

Il filmato è stato girato all'inizio di marzo dopo la riapertura di tutte le 18 buche a coronamento di oltre 18 mesi di lavori di ristrutturazione incentrati esclusivamente sulla progettazione di un campo da golf specificamente pensato per il pathos del Match Play.

Situato nelle vicinanze di Roma, il disegno del campo è stato rimodellato non solo per creare insidie e stimoli per i più forti giocatori del mondo, ma anche per valorizzare  il naturale terreno ondulato del paesaggio.

Ciò farà sì che gli spettatori godranno di punti di vista impareggiabili dello svolgimento del gioco sul campo e di scorci in lontananza della Città Eterna, comprese viste spettacolari della Basilica di San Pietro e del Castello di Marco Simone che insieme faranno da sfondo alla più grande gara di golf a squadre.

 

Il link per il video: https://www.youtube.com/watch?v=Cxiw6huiGQU

 

Le dichiarazioni

Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf: "L’assegnazione della Ryder Cup all’Italia è motivo di orgoglio per tutto il movimento sportivo nazionale. La cornice inimitabile di Roma impreziosirà l’evento, rendendolo unico. Il progetto del restyling del percorso di gara è quello che noi abbiamo sempre immaginato e, soprattutto, quello che immaginava chi ci ha creduto. L’impegno della FIG prosegue con il supporto delle Istituzioni e del nostro official advisor, Infront, in piena sintonia con il board della Ryder Cup Europe e il Marco Simone Golf & Country Club".

Guy Kinnings, Direttore della European Ryder Cup: “Dopo il completamento del campo da golf, tutti gli interventi sono finalizzati a rendere la Ryder Cup fantastica. C’è un meraviglioso campo da golf in una città iconica con 24 fra i migliori giocatori del pianeta che si sfideranno nel 2023".

Lavinia Biagiotti, Presidente del Marco Simone Golf & Country Club: “Ospitare la Ryder Cup 2023 per noi non è solo un sogno che si avvera, ma l'inizio di un nuovo viaggio. Il nostro motto è: <<Giocare il futuro>> e ci impegniamo a far crescere la prossima generazione di golfisti. Ora siamo pronti ad ospitare campioni e amateur provenienti da tutto il mondo e crediamo che la Ryder Cup sia importante per il Marco Simone, per il golf italiano e per il golf a livello mondiale".

Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023: “Il campo da golf del Marco Simone ha ospitato un Open d'Italia nel 1994, ma ora non sarà più come prima. La Ryder Cup sarà un evento diverso. All'inizio si pensava ad un leggero restyling del percorso, ma è stato completamente ridisegnato pensando all'ecosostenibilità come legacy anche dopo la Ryder Cup 2023".

 

Tre Open d'Italia al Marco Simone G&CC prima della Ryder Cup - La riprogettazione del Marco Simone Golf & Country Club, guidata da European Golf Design in collaborazione con Tom Fazio II, è iniziata nell'agosto 2018, con nove buche completate e riaperte nell'ottobre 2020, seguite dalle 18 buche complete all'inizio di marzo. Oltre all'ampio lavoro sul campo da golf, la clubhouse e le strutture per l’allenamento sono attualmente in fase di ristrutturazione in vista dell’Open d'Italia che si disputerà dal 2 al 5 settembre 2021, tre settimane prima della Ryder Cup di quest'anno a Whistling Straits. Al Marco Simone Golf & Country Club si giocheranno poi altre due edizioni dell'Open d’Italia nel 2022 e 2023, prima di diventare la terza sede nell'Europa continentale ad ospitare la Ryder Cup dopo Valderrama in Spagna (1997) e Le Golf National in Francia (2018).

(Da Ufficio Stampa Federazione Italiana Golf)

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca