Buon debutto in Australia tra i professionisti del giovane azzurro
A Johannesburg Laporta al 47° posto e Manassero al 66°
Il torneo che ha concluso la 17ª stagione dell’Italian Pro Tour,
Gregory Molteni ha mantenuto con 207 (69 68 70, -9) colpi la leadership nel “moving day” del Campionato Nazionale Open, l’evento che conclude la 17ª stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di sei gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront. Sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (Viterbo), il comasco ha proseguito la sua corsa di testa mantenendo due colpi di vantaggio
Incontro a Torino tra FIG e circoli di Piemonte, Liguria e valdostani
Gregory Molteni è rimasto da solo al comando con 137 (69 68, -7) colpi nel Campionato Nazionale Open, torneo con cui termina la 17ª stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di sei gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf con il supporto dell’official advisor Infront. Sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (Viterbo), Molteni, vincitore del torneo nel 2005, ha distaccato di due colpi Luca Cianchetti e Andrea Rota
Gregorio De Leo, Andrea Rota, Gregory Molteni e il dilettante Alessandro Nardini sono al comando con 69 (-3) colpi dopo il primo giro del Campionato Nazionale Open, la gara che conclude la 17ª stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di sei gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf con il supporto dell’official advisor Infront. Si gioca sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (Viterbo)
Al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo) prende il via domani, mercoledì 22 novembre, l’83ª edizione del Campionato Nazionale Open, sesta e ultima gara nel calendario dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf con il supporto dell’official advisor Infront. All’evento, che si concluderà sabato 25, prenderanno parte 78 concorrenti. Defender Aron Zemmer
La chiusura di un cerchio, l’omaggio a Roma per aver ospitato, per la prima volta nella storia, la Ryder Cup. Domenica 26 novembre, a due mesi dal trionfo del team Europe nel terzo evento sportivo più importante al mondo, nella Città Eterna torna “Golf in Piazza”. Ultimo appuntamento della Road to Rome 2023, dalle ore 10:00 alle 17:00 a Viale delle Magnolie, nel cuore di Villa Borghese, saranno allestite 13 postazioni di prova
Il Campionato Nazionale Open chiude la 17ª stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di sei gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront. Il prestigioso e più longevo torneo italiano, nato nel 1935 e giunto all’83ª edizione, si disputerà da mercoledì 22 novembre a sabato 25 sul percorso del Golf Nazionale di Sutri (Viterbo)
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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