21 Novembre 2023

Italian Pro Tour: via al Campionato Open

Aron Zemmer Aron Zemmer

Al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo) prende il via domani, mercoledì 22 novembre, l’83ª edizione del Campionato Nazionale Open, sesta e ultima gara nel calendario dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf con il supporto dell’official advisor Infront. All’evento, sulla distanza di 72 buche e che si concluderà sabato 25, prenderanno parte 78 concorrenti (65 professionisti e 13 dilettanti) tra i quali Aron Zemmer, campione in carica, e numerosi altri in grado di garantire agonismo e spettacolo.

Ha anticipato il torneo, allestito con il supporto del Dipartimento per lo Sport, la Pro-Am, che è stata vinta con “meno 36” dalla squadra di Zemmer con i dilettanti Ruben Franco, Mauro Pini e Gianluca Cerci, che ha preceduto i team di Riccardo Bregoli, con Gaetano Verrigni, Adriana Floare Gorgan e Luca Ghinassi (meno 31), e di Enrico Di Nitto, con Davide Sestieri, Massimo Tempesta e Mauro Tempesta (meno 26). Tra gli amateur l’attore Davide Devenuto, nella formazione condotta da Gregorio De Leo, giunta quinta, e i due ex calciatori Christian Panucci, nella compagine di Giulio Castagnara (ottava), e Giuseppe Incocciati, in quella di Giovanni Manzoni (nona). Si è giocato sulla distanza di 18 buche con formula “Tour Scramble & Use your pro”.

In corsa per un titolo prestigioso – L’albo d’oro del torneo, nato nel 1935, è stato firmato praticamente da quasi tutti i giocatori che hanno scritto pagine importanti nella storia del golf italiano. Tra di loro spicca il nome di Alfonso Angelini il quale ha firmato dieci successi tra il 1947 e il 1969, record probabilmente destinato a rimanere imbattuto.

Zemmer proverà a concedere il bis in un contesto che comprende tanti pretendenti al successo tra cui ricordiamo Jacopo Vecchi Fossa, una doppietta per lui (2018, 2021), e altri past winner quali Enrico Di Nitto (2017), Filippo Bergamaschi (2016), Giulio Castagnara (2020) e Lorenzo Gagli (2010) insieme a concorrenti in grado di accedere per la prima volta all’albo d’oro come Gregorio De Leo, Stefano Mazzoli, Luca Cianchetti, Federico Maccario, Andrea Romano, Manfredi Manica, Gianmaria Rean Trinchero, Edoardo Giletta, Ludovico Addabbo, Jacopo Albertoni e Giovanni Manzoni, che si è appena imposto nella finale della Qualifying School dell’Alps Tour. Sono saliti sul gradino più alto del podio, ma più lontani nel tempo, anche Gregory Molteni (2005), Emmanuele Lattanzi (2003) e Massimo Florioli (1997), che daranno sicuramente un contributo di qualità ed esperienza.

Florioli sarà in campo insieme al figlio Marco, dilettante che con Filippo Celli e Pietro Bovari (oggi entrambi professionisti e con ‘carta’ per i tour continentali) ha dato all’Italia lo scorso anno, per la prima volta nella storia, il titolo mondiale a squadre. Tra gli altri amateur al via, gli azzurri Luca Memeo, Lucas Nicolas Fallotico, Giovanni Daniele Binaghi, Bruno Frontero e Tommaso Rossin, secondo nel 2022 alle spalle di Zemmer.

Formula e montepremi - Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche, con taglio dopo 36 che promuoverà ai due giri finali i primi 40 classificati, i pari merito al 40° posto e i dilettanti entro il punteggio di qualifica. Il montepremi è di 50.000 euro con prima moneta di 7.250 euro. Medaglie per il primo senior e per il miglior dilettante.

Ingresso libero per il pubblico – Nei giorni di gara l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Il Golf Nazionale - Il tracciato del Golf Nazionale, disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane, si dipana in un suggestivo scenario naturale, tra boschi e querce secolari. Di eccellente caratura tecnica e qualitativa, ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991, il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992 e nello scorso settembre la Junior Ryder Cup, prologo alla Ryder Cup di Roma, la prima disputata in Italia e che ha avuto un grande successo a livello mondiale.

Il Golf Nazionale è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Hydrogen (Fashion Partner/Official Formalwear Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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