26 Novembre 2023

DP Tour: show di Dean Burmester, 47° Laporta

Dean Burmester Dean Burmester

Dean Burmester con un gran finale ha vinto in Sudafrica il Joburg Open, la gara che, insieme al concomitante Fortinet Australian PGA Championship in Australia, ha inaugurato la stagione 2024 del DP World Tour e organizzata in collaborazione con il Sunshine Tour.

Burmester ha concluso con 262 (68 62 68 64, -18) colpi l’evento dominato dai giocatori sudafricani, che erano in numero preponderante, disputato sul percorso dell’Houghton Golf Club (par 70), a Johannesburg, dove Francesco Laporta si è classificato 47° con 279 (-1) e Matteo Manassero 66° con 285 (+5).

Il vincitore, 34enne nato ad Harare nello Zimbabwe ma sudafricano a tutti gli effetti, alla 177ª presenza sul circuito continentale, ha concluso la sua corsa con un 64 (-6, sei birdie senza bogey) conquistando il terzo titolo sul DP World Tour per un palmarès che ne conta sette sul circuito di casa, al netto di due che sono in combinata con quello continentale. Burmester ha rimontato dal secondo posto lasciando a tre colpi il connazionale Darren Fichardt (265, -15), che si era imposto nel 2017. In terza posizione con 267 (-13) l’inglese Dan Bradbury, che difendeva il titolo, poi altri quattro sudafricani: Jacques Kruyswijk e Zander Lombard, quarti con 268 (-12), Nikhil Rama, sesto con 269 (-11), che aveva condotto nel secondo round, e Thriston Lawrence, a segno nel 2021, in vetta nel primo e nel terzo turno, il quale ha ceduto nel finale terminando settimo con 270 (-10) insieme al malese Gavin Green.

Laporta (71 68 72 68) e Manassero (70 70 68 77) sono rientrati sul tour maggiore avendo conquistato una ‘carta’ categoria 15 attraverso l’ordine di merito del Challenge Tour, stagione 2023, dove il primo ha firmato un successo e Manassero ha fatto doppietta. Sono usciti al taglio dopo 36 buche Andrea Pavan (69 72) e Renato Paratore (69 72), 73.i con 141 (+1) e out per un colpo, e Lorenzo Scalise, 98° con 143 (74 69, +3).

Dean Burmester per la vittoria è stato gratificato con un assegno di 170.165 euro su un montepremi è di circa 1.115.000 euro (20.500.000 rand la cifra ufficiale). Lo stesso Burmester, che gioca nella LIV Golf, Fichardt e Bradbury hanno ottenuto un posto nel field del 152° The Open, il Major in programma dal 18 al 21 luglio in Scozia.

 

LA VIGILIA - Prende il via la stagione 2024 del DP World Tour, a soli quattro giorni dalla conclusione della precedente, con due tornei, il Joburg Open in Sudafrica e il Fortinet Australian PGA Championship in Australia, entrambi in programma dal 23 al 26 novembre. Sono i primi di un minimo di 45 eventi in calendario da disputarsi in 26 nazioni.

Sul percorso dell’Houghton Golf Club, a Johannesburg, nel Joburg Open organizzato in combinata con il Sunshine Tour, saranno in gara cinque giocatori italiani tutti con ‘carta’ piena appena conquistata: Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Matteo Manassero e Francesco Laporta, che ne hanno ottenuta una di categoria 15 attraverso l’ordine di merito del Challenge Tour 2023, in cui gli azzurri hanno vinto cinque volte, e Renato Paratore, che l’ha conquistata (categoria 18) alla Qualifying School.

Difende il suo unico titolo l’inglese Dan Bradbury, 24enne di Wakefield, un rookie che si è classificato in quattro occasioni tra i top ten con 36° posto nella money list. Nel torneo, giunto alla 16ª edizione, oltre a Bradbury, vi saranno altri sette past winner tra i quali spicca il nome del sudafricano Charl Schwartzel, unico ad aver firmato la doppietta consecutiva (2010, 2011), attualmente nella LIV Golf, che sarà tra i favoriti insieme al connazionale Thriston Lawrence (2021), due successi nella stagione appena terminata. Al via, ma con meno possibilità di ripetersi, il danese Joachim B. Hansen (2020), l’indiano Shubhankar Sharma (dicembre 2017), l’inglese Andy Sullivan (2015) e ancora due sudafricani, Darren Fichardt (febbraio 2017) e Haydn Porteous (2016). Assente Richard Sterne, il secondo autore di una doppietta (2008, 2013).

Nel field vi sono comunque tanti altri giocatori di casa in grado di rendersi protagonisti tra i quali ricordiamo Ockie Strydom (anche per lui due titoli nel tour), Zander Lombard, due volte secondo in questa gara, Daniel Van Tonder e Christiaan Bezuidenhout. Con loro da seguire gli inglesi Dale Whitnell, Oliver Wilson e Daniel Brown, lo spagnolo Adrian Otagui, il canadese Aaron Cockerill e lo scozzese David Law. Si compete anche per tre posti nel field di un Major, il 152° The Open (18-21 luglio), appannaggio dei primi in graduatoria non altrimenti esenti.

Tra gli azzurri ritornano sul circuito Paratore, Manassero e Pavan, che sanno come si vince sul DP World Tour, mentre Scalise e Laporta cercheranno di provare queste emozioni, dopo quelle sul Challenge Tour. Per tutti la necessità di iniziare nel migliore dei modi una stagione in cui saranno nove gli azzurri con ‘carta’ piena sul circuito. Il montepremi è di 20.500.000 rand (circa 1.115.000 euro).

Il torneo su Sky e in streaming su NOW – Il Joburg Open sarà trasmesso in diretta su Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW con collegamenti ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 23 novembre e venerdì 24, dalle ore 11 alle ore 16; sabato 25, dalle ore 11 alle ore 15,30; domenica 26, dalle ore 10 alle ore 15. Commento di Alessandro Lupi, Claudio Viganò e di Giovanni Dassù.

Primo piano

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

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