Dalla Ryder Cup alle Nitto ATP Finals. Da Roma a Torino dove, oggi, è andato in scena un incontro tra il Presidente della FIG, Franco Chimenti, e i Circoli piemontesi, liguri e valdostani, alla presenza di illustri ospiti, per dare un impulso a uno sport, il golf, in continua crescita. Che viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo aver ospitato, per la prima volta in Italia, la Ryder Cup. Passione, partecipazione e confronto nell’evento organizzato, con il supporto del Comitato Regionale FIG Piemonte, presieduto da Marco Francia, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Dove si è parlato anche dell’eredità che i grandi eventi devono lasciare, sotto il profilo sportivo e del turismo. Tra i protagonisti, Edoardo Molinari, Vicecapitano del Team Europe alla Ryder Cup italiana.
L’evento si è aperto con i video-saluti di: Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Daniela Santanchè, Ministro del Turismo; Andrea Abodi (con un collegamento live da Bruxelles), Ministro per lo Sport e i Giovani; Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria; Giovanni Malagò, Presidente del CONI. Hanno partecipato all’incontro in presenza, tra gli altri: Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte; Michela Favaro, Vicesindaco di Torino; Ivo Ferriani, Membro CIO, Presidente della Federazione Internazionale di bob e skeleton, Presidente dell’Associazione delle Federazioni Internazionali di Sport Invernali Olimpici; Stefano Mossino, Presidente CONI Piemonte; Tiziana Nasi, Vicepresidente del CIP; Vittoria Poggio, Assessore Cultura e Turismo della Regione Piemonte; Lodovico Mazzolin, Direttore Generale dell’Istituto per il Credito Sportivo. A sorpresa, è arrivato anche un messaggio, grazie al supporto di Edoardo Molinari, di Luke Donald, Capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023.
Per la FIG sono intervenuti: Franco Chimenti, Presidente; Maria Amelia Lolli Ghetti, Vicepresidente Vicario; i Consiglieri Marco Durante, Alberto Treves de Bonfili, Celso Lombardini; Marco Francia, Presidente del Comitato Regionale FIG Piemonte; Andrea Bonatti, Delegato FIG Valle d’Aosta; Roberto Damonte (in video collegamento), Delegato FIG Regione Liguria; Matteo Delpodio, Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali FIG; Massimiliano Montone, Consulente Legale FIG e Vicepresidente Commissione Agenti Sportivi CONI; Maria Salvaggio, Responsabile Amministrativo della Federgolf.
Grande la partecipazione dei Circoli, attraverso i loro Presidenti, in una regione dalla grande tradizione golfistica, la seconda per numero di tesserati dopo la Lombardia. Insieme è la parola d’ordine. Il golf, disciplina inclusiva e per tutti, contro ogni barriera, punta a diventare sempre più popolare. Ed è per questo motivo che il numero 1 della FIG, Chimenti, ha deciso di intraprendere un vero e proprio “giro d’Italia” per affrontare, insieme a tutte le realtà golfistiche del Paese, problematiche e nuovi obiettivi. Dopo l’Emilia-Romagna, in occasione della presentazione dell’81° Open d’Italia che si disputerà dal 27 al 30 giugno 2024 a Cervia (Ravenna), è stato il turno di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Next stop, la Lombardia, con il prossimo incontro in programma il 13 dicembre a Milano.
Le dichiarazioni di Franco Chimenti, Presidente della Federgolf: “Permettetemi di ringraziare il Governo italiano e tutte le Istituzioni coinvolte per lo straordinario supporto nell’organizzazione della Ryder Cup. Ma anche il popolo italiano, fantastico, che merita i migliori risultati e grandi eventi. Dopo l’incredibile successo della Ryder, vogliamo portare il golf a diventare uno sport sempre più popolare, per tutti. E lo vogliamo fare collaborando con queste meravigliose realtà che sono i Circoli. Un plauso alla Liguria, alla Valle d’Aosta e al Piemonte, regione quest’ultima dalla grande tradizione golfistica governata da un Presidente illuminato come Cirio e che vanta due fenomeni: i fratelli Molinari, Francesco ed Edoardo, campioni stimati nel mondo per la loro visione nel golf e per la loro cultura. Alla Ryder Cup ci hanno fatto vivere emozioni fantastiche e loro sono indispensabili per il golf italiano. Guardiamo al 2024 con ottimismo, vogliamo continuare ad essere protagonisti, anche alle Olimpiadi di Parigi”.